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Morte Bochicchio, da chiarire la dinamica. In casa del broker anche una maglia di Messi

di Ivan Cardia

Sono ancora da chiarire le circostanze della morte di Massimo Bochicchio. Il broker, 56 anni, è scomparso ieri, carbonizzato dopo un incidente con la moto sulla Salaria. Mentre gli inquirenti indagano per accertare come si sia verificato lo schianto, la Repubblica, nella sua edizione romana, ne traccia un ritratto, ricordando come Bochicchio fosse assurto agli onori delle cronache - anche giudiziarie - per la presunta truffa ai danni di diversi vip del calcio, tra cui Lippi, Conte ed El Shaaarawy. Amico di vecchia data di Giovanni Malagò, presidente del CONI, Bochicchio vantava anche una collezione personale di assoluto rilievo: tra gli oggetti trovati dalla Finanza nel suo appartamento nel quartiere Trieste, vi sarebbero orologi di grande valore, un vaso di Picasso e quattro Andy Warhol, ma anche una racchetta autografata da John McEnroe e una maglia, sempre autografata, di Leo Messi.


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