.

L'ex preparatore di Maradona: "Avvertii tutti della sua dipendenza, ma nessuno fece niente"

di Ivan Cardia

“Volevo salvare Maradona, ma nessuno mi ascoltò”. Intervistato da Il Mattino, Fernando Signorini, ex preparatore di Diego Armando Maradona e della Nazionale argentina, racconta di come avvertì tutti dei problemi di dipendenza del Pibe de Oro: “La sua malattia, la cocaina, era il segreto di Pulcinella: tutti sapevano, nessuno interveniva. Ne parlai con tutti, non solo Ottavio Bianchi: Ferlaino, Moggi e il dottor Russo. Mi faceva strano il fatto che nessuno si adoperasse concretamente. Mi informai personalmente presso una clinica per tossicodipendenti vicino a Napoli, anche se se ne sarebbero dovuti occupare i dirigenti. Nulla: aveva paura, o magari speravano di spremere il limone fino all’ultima goccia di succo. Se ci fosse stato ancora Italo Allodi (dirigente del Napoli fino al 1987), Diego non sarebbe finito così male”


Altre notizie