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L'appello del figlio di Nenè: "Sarebbe bello se la FIGC lo inserisse nella hall of fame"

di Tommaso Maschio

“Sarebbe bello se la FIGC inserisse mio padre nella hall of fame, dove ci sono i migliori calciatori di sempre”. Ruben Nené, figlio dell’indimenticato campione del Cagliari, ne fa una questione di rispetto della storia, oltre che di affetto. Claudio Olinto de Carvalho, noto anche con lo pseudonimo di Nené fu un calciatore a dir poco leggendario. È il Corriere dello Sport a rilanciare la richiesta del figlio dell’ex campione brasiliano in vista della riunione della giuria della hall of fame che si riunirà il 15 marzo. “Da piccolo mi vantavo del fatto che il mio Nené fosse la riserva di Pelé, da lassù sarebbe felicissimo di questo riconoscimento”, ha proseguito il figlio.

Uno degli eroi del tricolore del ‘70 si è nutrito per anni dell’amore dei sardi, tanto da restare a Cagliari dal 1964 al 1978, anche dopo aver smesso, per poi tornare da allenatore della Primavera. Le tante promesse, disattese, di chi gli prometteva il salto in prima squadra (successe anche a Firenze) lo delusero al punto da farlo disamorare del mestiere. Salutò il calcio da osservatore nella Juve, dove segnalò a Moggi e Giraudo (senza successo) un certo Robinho, e posò il taccuino per vivere gli ultimi anni da tifoso del Cagliari. Il popolo rossoblù non ha mai smesso di amarlo.  


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