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Frosinone, Ferrari: "Ecco come è andato l'affare Ghedjemis. E su Diakité..."

di TMWRadio Redazione

A TMW Radio è stato ospite il procuratore Fabrizio Ferrari. Ecco cosa ha detto sull'ultimo giorno di mercato.

Ci spiega l'affare Ghedjemis con il Frosinone?
"Con Angelozzi e il suo scout abbiamo ormai una buona relazione. Vista la fiducia reciproca abbiamo lavorato su due-tre profili e Ghedjemis ci sembrava quello più pronto. Arriva dalla terza serie francese e c'è un abisso di squadra ma i singoli sono molto forti in Francia. Devi solo stare attentoa  trovare quello giusto. Come si individua? E' un mio giocatore, ho tre scout a Parigi e mi segnalano diversi giocatori, poi dopo i filmati vado a vederli di persona e li valuto. Alla fine vado su pochi elementi che hanno un profilo internazionale".

Francia zona battuta dai club per cercare qualcuno?
"Arrivano prima i tedeschi che hanno scout in tutta la Francia, poi spagnoli e portoghesi e noi siamo sempre dietro".

Diakité-Palermo?
"Trattativa difficilissima, la Ternana teneva al giocatore e non voleva privarsi di un giocatore importante e abbiamo dovuto trovare la quadra per portare a cederlo".

David monitorato da club italiani: quanto potrà valere in estate?
"Conosco molto bene il presidente, molto dipende dal mercato che può avere se si aprirà alla cessione".

E Guirassy?
"Mi piace molto. Thuram quando è arrivato in Italia è venuto con tanti dubbi su di lui ma chi lo conosceva un po' sapeva che sarebbe andato bene".

Come sta operando Fonseca al Lille?
"E' l'allenatore giusto per quel progetto, ha dato fiducia ai giovani perché costretto ma così sta migliorando anche lui. Come filosofia di gioco mi piace molto e speravo ci puntasse il Napoli su di lui. Io prenderei lui".

La Mantia, cosa succederà?
"Mi sono state prospettate delle possibilità. Io credo però che rimanga alla Feralpisalò".


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