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Feltri su Lazio-Atalanta: "Sudditanza psicologica ha effetti devastanti"

di Luca Bargellini

Continuano le polemiche sull'asse Roma-Bergamo dopo Lazio-Atalanta di domenica scorsa terminata con le recriminazioni orobiche per il rigore assegnato a Ciro Immobile. Sul tema è intervenuto anche Vittorio Feltri, con un fondo su Tuttosport: "Un pareggio nella capitale non è da buttare via - scrive il direttore di Libero -, però non è bello assistere a certi episodi penalizzanti per una squadra di provincia molto meno tutelata dagli arbitri, che fatalmente hanno un occhio di riguardo per le big del campionato. Si parla spesso di sudditanza psicologica che i direttori di gara negano esistere, invece c’è e produce effetti devastanti. La colpa di tali guasti comunque non credo sia dei signori del fischietto facile, bensì dei soloni che scrivono e riscrivono nuove norme sempre più cretine rispetto a quelle vecchie. I padroni del calcio farebbero meglio a essere più conservatori evitando di danneggiare sistematicamente i club più poveri, senza i quali il massimo torneo italiano sarebbe una ben minima cosa".


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