.

Damascelli su Juve-Napoli: "Solo in Italia resiste il tentativo di arrangiarsi con una telefonata"

di Ivan Cardia

“Una commedia che la gente non si spiega”. Così, sulle pagine di Tuttosport, Tony Damascelli legge le vicende successive a Juventus-Napoli, la partita che non si è giocata: “Non so come andrà a finire, la trama è stucchevole, gli interpreti mediocri, i registi e i produttori da avanspettacolo, il pubblico è esacerbato ma ai teatranti il fatto non interessa. In un Paese normale, le istituzioni sarebbero intervenute nei tempi opportuni, le leggi sono scritte e vanno applicate e rispettate, non ci sono “ma”, non ci sono “forse”, ci sono e basta. Dalle nostre parti resiste il tentativo astuto di arrangiarsi con una telefonata, una strizzatina d’occhi, un messaggio telefonico. Non c’è e non ci sarà un responsabile di questa vicenda grottesca, tutti avranno ragione, compreso il Governo, i ministri, i presidenti di club, di Serie A e della Federazione, il cittadino osserva, non capisce ma deve accettare l’assurdità e la volgarità di comportamenti e giustificazioni.  […] E così accadrà che Juventus-Napoli verrà giocata regolarmente, avverbio azzardato, a metà gennaio quando molto sarà accaduto nel frattempo, augurandoci tutti che il Covid19 non abbia creato e crei ancora drammi e sospetti”.


Altre notizie