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Cobolli Gigli: "Sarri e il dito medio ai tifosi della Juve: non ha classe"

di Tommaso Bonan

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha commentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli l'eventuale approdo di Maurizio Sarri sulla panchina dei bianconeri: "Da tifoso dico no, da dirigente forse direi di sì. Sarri è uno che non ha classe, a prescindere dalla tuta o meno. E quel dito medio che mostrò ai tifosi della Juve se lo metta in un altro posto. Sarri è una grande tecnico, ma dal punto di vista comunicativo non ha grandi doti. Sono convinto che l'avvocato Agnelli non avrebbe mai optato per uno come lui".

La Juventus e i problemi di comunicazione - "Sono convinto - ha poi detto Cobolli Gigli - che tutto sia cominciato con Ronaldo. Quando è arrivato la Juve non è riuscita a fare il gioco che lui pretendeva. Ora la società, nella persona di Paratici e Nedved, sta cercando un allenatore che possa sfruttare al meglio le sue capacità, prendendo delle decisioni di compromesso. L'unico comunicatore all'interno del club è Agnelli, l'unico che sa parlare. Nedved una settimana dice 'Allegri resta al 100%', la settimana dopo dice 'non lo so, vediamo'. Lui è un vice presidente che sa di calcio e capisce di calcio ma non sa comunicare. Marotta era uno capace a comunicare. La comunicazione nella Juve, da quando non c'è più l'Avvocato, è un gran problema".


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