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Cassano su Maggio: "Con me 11 gol in un anno, nel resto della carriera non ha superato i 7"

di Niccolò Pasta

Nel corso del consueto appuntamento in diretta Twitch su Bobo Tv, Antonio Cassano ha raccontato qualche aneddoto circa la sua parentesi alla Sampdoria, concentrandosi sul rapporto con un compagno: Christian Maggio. Con il talento barese, infatti, l'esterno oggi di proprietà del Lecce ha trovato la miglior stagione in carriera, che gli ha permesso di firmare con il Napoli: “Quando sono arrivato alla Sampdoria (stagione 2007/2008, ndr), Maggio ha segnato undici gol in stagione, mentre nel resto della sua carriera non ha superato i sette. Nei primi mesi penso di avergli messo un centinaio di palle davanti al portiere, ma Christian non segnava. Un giorno, precisamente un giovedì, dopo il solito allenamento congiunto con la Primavera o con qualche squadra di Eccellenza/Promozione, lo chiamai e gli dissi che non ci sarebbero stati ulteriori bonus. Dovevamo trovare l’alchimia giusta. Dopodiché ci fu una partita, credo contro la Fiorentina, che sbloccò tutto. Segnò molto, aveva fiducia in me. Mi trovavo bene con gente così, corrispondevano alla mia idea: lui, così come Nagatomo o Nocerino, erano calciatori intelligenti che si buttavano senza palla. Con Maggio ho poi trovato l’alchimia di cui parlavo prima e che diventò notevole, imbucavo sempre per lui, ha sventrato tutti i difensori, sia contro le grandi che contro le piccole. Alle volte lo incontro o lo sento, mi dice sempre che se non sa cosa avrebbe fatto nel calcio se non mi avesse incontrato. Fu venduto al Napoli, pagato 12 milioni dopo che nella stagione precedente, quella 2006/2007, dove non giocava titolare con Novellino“, le parole di Fantantonio, riportate da PianetaSerieB.it.


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