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Bierhoff: "Il calcio cambierà col Coronavirus. Milan-Rangnick? Ne sarei contento"

di Simone Bernabei

Oliver Bierhoff, ex attaccante fra le altre di Milan e Udinese e oggi direttore delle Nazionali tedesche, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del momento attuale legato all’emergenza Coronavirus: “Il nostro sport ha una funzione importante e sociale, deve ridare emozione. Serve meno avidità nel calcio per ripartire tutti uniti. Cosa cambierà nel calcio? Caleranno il mercato, i prezzi, gli stipendi. Prima si voleva sempre di più, ognuno pensava che doveva guadagnarci, sempre. Un giocatore a fine contratto, prendiamo per esempio Gotze, faticherà a trovare le cifre di prima”.

Quindi, un paio di passaggi sul calcio vero e proprio: “Rangnick e il Milan? Va sempre a mille all’ora, deve però trovare un sistema disponibile al cento per cento ai suoi metodi. Sarei comunque contento se un tedesco tornasse al Milan. Se stavamo per convocare Gosens? Lo stavamo seguendo da tempo. Giocatore interessante, volevamo vederlo subito anche se una lista completa delle convocazioni non era stata fatta”.


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