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19 dicembre 2010, Grava salva sulla riga e Cavani regala un gol straordinario per l'1-0 con il Lecce

di Andrea Losapio

Prima un salvataggio di Gianluca Grava, alla disperata, oltre la linea. Poi Cavani prende il pallone, salta tre difensori e scaraventa il pallone all'incrocio per l'1-0 finale. È successo il 19 dicembre del 2010, quando il Napoli ospita il Lecce di De Canio. In panchina, per gli azzurri, c'è Walter Mazzarri e i giallorossi hanno la possibilità di vincere la partita in più occasioni. Sul finale Corvia arriva davanti a De Sanctis e lo scavalca con un pallonetto, Grava in scivolata la salva appena prima che varchi la linea per evitare lo 0-1. Questo capita al secondo minuto di recupero.

Invece, durante il terzo, Cavani prende il pallone saltando un avversario con lo stop orientato, poi ne scavalca un altro sterzando verso il centro del campo, poi rientrando sul destro. Il tiro muore all'incrocio e fa esplodere il San Paolo - ora Maradona - per il decimo gol del Matador in campionato. Nel finale il Lecce protesta fortemente per un presunto fallo proprio su Corvia, ma con l'effetto di avere due espulsioni da parte di chi c'è in panchina. Il Napoli alla fine arriverà terzo, qualificandosi per la Champions League.

Napoli (3-4-3)
De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Dossena, Gargano, Yebda, Zuniga; Maggio, Cavani, Hamsik.
Allenatore: Mazzarri.

Lecce (4-4-1-1)
Rosati; Gustavo, Donati, Fabiano, Brivio; Vives, Olivera, Grossmuller, Mesbah; Piatti; Ofere.
Allenatore: De Canio.


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