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13 settembre 1987, la prima volta di Sacchi in Serie A. Il Milan espugna Pisa

di Gaetano Mocciaro

Il 13 settembre 1987 allo stadio "Arena Garibaldi" va in scena Pisa-Milan, prima giornata del campionato di Serie A. I toscani tornano in massima divisione dopo un solo anno di purgatorio in cadetteria, chiudendo al primo posto ex aequo con il Pescara. Ma la grande attesa è per i rossoneri, col presidente Silvio Berlusconi che non ha badato a spese per allestire una squadra in grado di contendere il titolo al Napoli. I gioielli sono gli olandesi Ruud Gullit e Marco van Basten e viene inoltre strappato Carlo Ancelotti alla Roma. La squadra viene affidata a un tecnico emergente, che stregò il presidente un anno prima: Arrigo Sacchi, che alla guida del Parma diede una lezione di calcio al Diavolo. Arrivato tra lo scetticismo generale, il tecnico di Fusignano si presenta con un netto 3-1 con le reti di Donadoni, Gullit e Van Basten su rigore. Sarà la prima di una lunga serie di vittorie, che porterà il Milan a vincere lo scudetto, l'undicesimo della sua storia, dopo un digiuno di nove anni. Sarà il trampolino di lancio per i successi in serie che arriveranno, come le due Coppe dei Campioni e le due Coppe Intercontinentali consecutive che isseranno il Milan come una delle squadre più forti di tutti i tempi e consacreranno lo stesso Sacchi come uno dei più grandi tecnici della storia.


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