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...con Tedino

di Alessio Alaimo

Bruno Tedino riparte dal Teramo. “Da una ricostruzione totale stiamo cercando di portare dei ragazzi con un certo modo di lavorare. Dobbiamo allestire tutta la squadra, stiamo lavorando tutti, sono contento di quello che stiamo facendo”, dice l’ex allenatore del Palermo a TuttoMercatoWeb.

Siete a lavoro sul mercato. E in pressing su Costa Ferreira.
“Arriveranno altri rinforzi. Del mercato si occupano Andrea Iaconi e Sandro Federico, io mi limito a dare delle indicazioni. Costa Ferreira è un ottimo giocatore, in questo momento ci sono tanti nomi”.

Ha portato anche due calciatori del Palermo.
“Palermo è stata una parentesi molto importante del mio percorso lavorativo. Ho allenato anche i giovani e così mi sono indirizzato a prenderne alcuni che ho voluto premiare per quanto mi hanno dato durante gli allenamenti. Avrei voluto portarne qualcuno in più”

A Palermo non è stato fortunato...
“Mi è dispiaciuto ritornare sapendo di non restare. Per quanto riguarda il resto, sono contento di aver proposto un certo tipo di calcio e della conoscenza di certa gente. Tornando indietro, essere stato richiamato non mi ha permesso di stare dove mi piace, cioè in panchina. Ma sono contento dell’esperienza fatta”.

Che effetto le fa veder ripartire la sua ex squadra dalla D?
“Vederlo scomparire fa un brutto effetto, davvero. È andata a finire malissimo, questa è una cosa molto triste. Auguro al Palermo di risalire la china il prima possibile”.

Perché ha scelto il Teramo anziché il Venezia?
“Fabio Lupo è stata una delle persone più importanti che ho conosciuto a Palermo. Ma avevo dato la parola al Teramo, non è giusto tornare indietro sulle proprie decisioni. Il Venezia è andato in Serie B, a Fabio faccio un grande in bocca al lupo. Rimangiarmi la parola non sarebbe stato giusto”.

L’obiettivo del Teramo?
“Assemblare un gruppo nuovo non è facile. Ci vorrà abnegazione, non bisogna illudere nessuno. Bisogna fare le cose in maniera intelligente. Vogliamo essere competitivi, poi vedremo cammin facendo. Completiamo la squadra. Poi l’appetito vien mangiando”.


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