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...con Spolli

di Alessio Alaimo

Una salvezza sudata, meritata sul campo. Il Crotone ha messo in archivio il campionato con un girone di ritorno di grande livello. Uno dei punti fermi della squadra è stato Nicolas Spolli, approdato dal Genoa in Calabria per essere valore aggiunto e riferimento. “Scendere di categoria non era una scelta facile da fare, ma sapevo che la squadra era stata costruita per altri obiettivi e venendo a Crotone ho capito che avevo ragione. Abbiamo fatto un girone di ritorno eccezionale”, dice Spolli a TuttoMercatoWeb.

Al Genoa aveva iniziato bene.
“Ho dato il mio contributo al Genoa, poi c’è stato il cambio di allenatore. Ho avuto un infortunio che mi ha fatto stare fuori un po’, il Crotone mi ha dato la possibilità di dimostrare e ho finito nel migliore dei modi perché abbiamo centrato la salvezza”.

Se fosse rimasto Ballardini sarebbe ancora al Genoa?
“Probabilmente si... ma è inutile fare previsioni. Il calcio è questo, molto dinamico, cambia tutto subito”.

Il Genoa, a sorpresa, lotta per la salvezza.
“Si salverà. Ho lasciato tanti amici, merita la Serie A. Ovviamente tifo Genoa”.

E lei, prossimo anno, resterà a Crotone?
“Il Crotone aveva il diritto di riscatto in caso di salvezza. Resto qua. Ho trovato una società organizzata, non mi fa mancare niente. Ora mi godo le vacanze, poi penserò al ritiro pre campionato: questa piazza e questa società meritano la Serie A”.

Giusto pensare che il prossimo anno l’obiettivo sarà una pronta risalita.
“Abbiamo tutte le carte in regola per salire in Serie A. Poi si sa, il campionato di B è molto equilibrato. Ma questa squadra ha le caratteristiche per provare ad andare in A”

Chi andrà in A ai playoff?
“Per quello che ho visto il Benevento è valido, attrezzato, costruito per salire. Bene anche lo Spezia. Ma la B, come detto, è equilibrata e particolare”.


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