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...con Sofian Kiyine

di Alessio Alaimo

“Il momento è complicato, per noi che non eravamo abituati a stare in casa e per tutta la gente in generale. Il mio pensiero va soprattutto alla persone di Salerno, ai nostri tifosi”. Così a TuttoMercatoWeb il centrocampista della Salernitana, di proprietà della Lazio, Sofian Kiyine.

La giornata tipo, ai tempi del Coronavirus, non è quella che sognava, immagino.
“È un momento difficile per tutti. Per noi calciatori stare in casa è dura, siamo abituati a stare sempre in movimento. Facciamo lavori fisici in videoconferenza. Poi finito l’allenamento guardo Netlix e gioco alla Play”

Fifa o Pes?
“Niente dubbi: Fifa. E di solito prendo il Liverpool, mi piace perché ha giocatori rapidi, molto veloci”.

Gioca alla play in attesa di tornare a giocare a calcio. Il campionato riprenderà?
“Me lo auguro, davvero. Amo quello che faccio e vorrei tornare giocare”.

E poi il campionato, personale e di squadra, era positivo.
“Stavamo facendo bene, grazie anche al lavoro dello staff tecnico e della società. Ripartire sarà dura sul piano fisico, mentalmente saremo tutti pronti per le partite che mancano. Vogliamo tornare in campo. Dovremo superare i limiti e ricominciare”.

Per lei Ventura è stato fondamentale.
“Al Chievo mi ha dato subito l’opportunità di dimostrare le mie qualità. Non era semplice buttare nella mischia un giovane senza esperienza, lui lo ha fatto e ha dimostrato di avere le palle. Grazie a lui sono cresciuto molto sul piano tattico. Per la Serie B è un lusso, si è visto dalla prima partita del campionato. Il mister è il top”.

Da Ventura a Simone Inzaghi, il prossimo anno.
“Spero di incontrarlo. Intanto penso a dare il massimo per la Salernitana”.

Si sente pronto per giocarsi le sue carte in biancoceleste?
“È il mio obiettivo. Voglio arrivare alla Lazio da protagonista. Mi sento pronto per la Serie A, so che la Lazio ha calciatori molto forti. Ma se dovessi essere chiamato in causa darei il massimo”.

La Lazio in campionato brilla e qualcuno ha ipotizzato che la volontà di riprendere da parte di Lotito sia dovuta proprio a questo. Così come per la Salernitana...
“La Lazio ha dimostrato di essere una delle squadre migliori del campionato e anche noi stiamo facendo bene. Ma per la ripresa il rendimento del campionato non importa, mi auguro si riprenda a prescindere. Mi sembra strano invece che chi è in basso non voglia riprendere. Se sarà consentito, dovremo ricominciare. Chi fa calcio è innamorato di questo mondo, come si fa a pensare di non riprendere? Mancano dieci partite, vogliamo giocarle al massimo”.

Cosa farà una volta finite le restrizioni?
“Intanto mi auguro di tornare in campo per gli allenamenti. Poi mi mancano le cose quotidiane: prendere aria, fare una passeggiata, andare a mangiare al ristorante. Così sembra di stare agli arresti domiciliari, anche se di lusso (sorride, ndr)”.


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