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…con Manuel Gerolin

di Alessio Alaimo

“La Roma? Non la vedo bene, ogni anno insegue questa posizione per andare in Champions e alla fine non ne viene fuori. Non va bene la politica societaria”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex centrocampista della Roma e tra le altre ex ds di Palermo e Udinese, Manuel Gerolin.

Nel dettaglio cosa non le piace della politica della Roma?
“Il prendere tutti i parametri. Se uno viene a parametro non è al massimo della sua carriera, ma in fase discendente. Questa politica non paga. Mi piacerebbe una politica diversa”.

Mourinho ha aperto alla possibilità di lavorare con i giovani.
“Forse perché ha capito che questo modo non va bene. Gli ingaggi sono altissimi, va bene prendere due parametri ma ogni anno prenderne tanti non va bene. La Roma ha fuori Dybala e Lukaku, va a Bologna e prende due gol”.

Già, il Bologna. La sorpresa del campionato.
“Sta facendo quello che si deve fare in una squadra di questo livello. Sartori lavora bene. Il lavoro di scouting paga. Lo ha fatto l’Atalanta, come l’Udinese. E se sei bravo ottieni i risultati. La Roma dovrebbe prendere esempio, anche dalla Juve che lancia tanti giovani di livello. Per fortuna la Roma ha un vivaio storico di grande livello, non certo attribuibile ad oggi”.

Che mercato si aspetta a gennaio?
“Le grandi faranno poco. Le risorse sono limitate e non mi aspetto grandi colpi. Qualcuno per mantenere la categoria deve cercare di attrezzarsi”.

Intanto alla Salernitana è tornato Walter Sabatini.
“Oggi ha una squadra forte. È stato sopravvalutato il lavoro dell’anno scorso, certe valutazioni su alcuni calciatori. Walter però è un direttore sportivo esperto, il più esperto di tutti. È riuscito in un capolavoro ma anche con tanta fortuna. E la fortuna non ce l’hai sempre. Farà di tutto per prendere giocatori che potranno fare bene per tutto il girone di ritorno. La Salernitano darà filo da torcere a tanti”.


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