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…con Giorgio Perinetti

di Alessio Alaimo

“Le rimonte di Cagliari e Napoli dimostrano la bellezza del calcio, che va oltre ogni pronostico”. Così a TuttoMercatoWeb Giorgio Perinetti, direttore sportivo dell’Avellino.

In B delude la Samp.
“L’estate dà sempre valutazioni approssimative ma l’organico della Samp non faceva prevedere un campionato di primo livello”.

Cosa manca?
“Non voglio essere giudice di una situazione particolare. Sicuramente la Samp aveva altri problemi, la B è comunque complicata e dà i suoi verdetti finali nelle ultime giornate”.

Il Palermo è caduto al Barbera. Contro il Lecco.
“Risultati a sorpresa che in B sono frequenti. Un campionato molto difficile, dove le partite sono giocate sempre al massimo. Saranno importanti comunque gli ultimi mesi”.

Vicenda scommesse: come la vede?
“Sono ragazzi giovani, che si cerca di tutelare ma con l’avvento dei social e di una mediaticità incontenibile diventa tutto incontrollabile”.

Direttore e l’Avellino? Cosa ha portato Pazienza?
“Ha dato grande convinzione. Non pensiamo di essere ma siamo consci delle nostre potenzialità. Pazienza ha dato delle idee guida importanti, abbiamo ragazzi straordinari sotto il profilo della voglia di lottare e rappresentare un popolo che ha grande passione”.

Ha valorizzato tanti allenatori. A chi somiglia Pazienza?
“Ha idee e personalità. Deve essere se stesso. Se lo paragoniamo a qualcuno facciamo un errore”.


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