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…con Fabrizio Salvatori

di Alessio Alaimo

“La Champions è un bel veicolo promozionale per l’Italia. Però bisognerebbe porre rimedio per la Nazionale: ci sono partite dove non c’è neanche un italiano. E così per Mancini diventa un problema”. Così a Tuttomercatoweb Fabrizio Salvatori, ex ds di - tra le altre - Bologna e Trapani, che ha all’attivo un Intertoto, tre campionato di B è uno di C.

Il suo ex Bologna, sconfitta di ieri a parte, è una delle sorprese del campionato.
“Sta facendo un ottimo lavoro. Sono felice per l’ambiente, la città e la proprietà che lo meritano”.

Thiago Motta è tra gli allenatori rivelazione.
“Verso Saputo e l’attuale proprietà dovrebbe avere un debito di riconoscenza, ma su questo mi sembra una persona seria. A volte i soldi non sono tutto. Secondo me rimane a Bologna”.

Gli allenatori da cui è rimasto impressionato?
“Dionisi sta facendo molto bene, così come Fabio Grosso. Ma anche Gilardino, ha preso una squadra in difficoltà. I nostri italiani sono bravi”

Genoa e Frosinone a parte, chi andrà in Serie A?
“Ho avuto Bisoli e Mignani come calciatori, spero vadano avanti loro”.

Il suo ex Trapani prova a risalire. E un imprenditore, Antonini, ha mostrato interesse.
“Siamo retrocessi pur facendo una grande rimonta, ci siamo giocati tutto con il Cesena. Peccato, davvero. Mi auguro che Antonini abbia le giuste risorse per rilanciare le ambizioni del Trapani. È una piazza che merita”.

E leí direttore?
“Il telefono squilla tutte le mattine… quando metto la sveglia (sorride, ndr). Ho vinto qualcosa in carriera ma molte ci si scorda. Oggi si lavora sulle conoscenze e non sul curriculum. Poi ci sono i procuratori a cui i presidenti danno sempre più credito”.


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