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...con Canovi

di Alessio Alaimo

“Analizzare un 7-1 è difficile. È sembrato di vedere una partita d’allenamento...”. Così a TuttoMercatoWeb sul momento della Roma l’avvocato Dario Canovi.

7-1 contro la Fiorentina è risultato pesante...
“Ormai i 7-1 cominciamo ad essere tanti. Già contro l’Atalanta nel secondo tempo la Roma è sembrata inguardabile. Credo che la società abbia di che preoccuparsi molto seriamente. Dodici gol subiti in tre partite sono troppi”.

Di Francesco traballa.
“Mi risulta che Monchi non voglia esonerarlo. E poi non penso che ci sia qualcuno con la bacchetta magica che possa risolvere i problemi della Roma. Ci sono calciatori che non possono giocare: Pastore oggi è impresentabile, gli ultimi due anni e mezzo a Parigi ha giocato poco o niente. E quando ha giocato non lo ha fatto ad alti livelli. Faccio fatica a capire perché sia in queste condizioni”.

Avvocato, a chi l’oscar del mercato?
“Al Milan. Perché ha preso un giocatore giusto come Piatek. Si è mosso comunque bene il Cagliari, così come la Fiorentina con Muriel che se continua a rendere a questi livelli può fare cose importanti”.

Da chi si aspettava qualcosa in più?
“L’Inter ha grossi problemi a centrocampo. Mi aspetto che intervenisse e invece non lo ha fatto. Mi aspettavo qualcosa anche dalla Roma”.

Comunque il destino di Di Francesco per il prossimo anno sembra scritto, lontano dalla Roma.
“La Roma è in lotta per la qualificazione in Champions ed è ancora in Champions. Dipenderà da cosa accadrà entro tre mesi. Ma tanti calciatori non sono adatti al gioco di Di Francesco”.


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