TMW RADIO - Ponciroli: “Inter totale outsider, può far bene. Milan? Addio a Maldini una follia"
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio il giornalista Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Italiane sfortunate nelle prime due finali europee.
“La Fiorentina ha pagato gli stessi errori della finale di Coppa Italia. In una finale non puoi prendere il gol del 2-1, mi dispiace tantissimo perché la Fiorentina ha giocato una buonissima partita nonostante la pressione degli inglesi. Spiace, ma questo non cambia nulla sul mio giudizio su Italiano. Credo che abbia imparato moltissimo da queste due finali, non me ne voglia nessuno ma la difesa della Fiorentina non è impenetrabile. È chiaro anche che con difensori di maggiore qualità quell’errore non lo fai. Ora ne manca una, abbiamo perso le prime due finali, sulla carta la sfida di domani è la più difficile. Staremo a vedere.”
Italiano lo vedi bene sulla panchina del Napoli?
“No, non lo vedo sulla panchina del Napoli. Penso che possa avere voglia di sperimentare club più importanti della Fiorentina, ma ha bisogno ancora di maturare e la Fiorentina è il posto giusto. Sarebbe un errore cambiare adesso, una forzatura. Non si sa mai cosa può succedere in questo mercato, però fossi in Italiano rimarrei almeno un’altra stagione a Firenze.”
Che finale sarà quella di domani?
“Guardiola non può sbagliare, in Inghilterra non può sbagliare da questo punto di vista e potrebbe diventare un vantaggio per l’Inter. Se i nerazzurri dovessero reggere nel primo tempo, magari andare all’intervallo sullo 0-0 allora può diventare pericoloso per il City. Il Chelsea di due anni fa conosceva perfettamente il City, per l’Inter è un’incognita. Se dovesse però trovare campo il City e magari anche il primo gol allora sarà finita. L’Inter è l’outsider totale, l’underdog che può finire malamente o fare un capolavoro.”
Dzeko o Lukaku, chi al fianco di Lautaro?
“Ci metto Dzeko perché si è meritato di giocare dall’inizio con una grande stagione. Lukaku servirà ed entrerà a gara in corso, poi bisognerà vedere se la partita sarà ancora viva o meno. Io andrei con Dzeko ma perché credo che se lo sia meritato, anche se in questo momento sta meglio fisicamente Lukaku. Dzeko però ha fatto tanto per portare l’Inter in finale di Champions e mi sembra la soluzione più giusta, non la migliore ma la più giusta.”
Ha fatto bene il Milan a separarsi da Maldini e Massara?
“Assolutamente no, per me è una follia e una mancanza di rispetto verso la storia del Milan. Verso un calcio fatto di passione e di ricordi. In NBA ad esempio non si perde mai occasione di rendere omaggio a grandi ex. Maldini ha fatto errori gravi e sbagliato molti acquisti, questo va sottolineato, però se Leao è rimasto, se Theo è uno dei terzini più forti in Europa, se Maignan è il miglior portiere d’Italia i meriti sono anche di Maldini. Io ho grande stima di Scaroni ma l’ultima intervista non mi è piaciuta. Sembra che vuoi allontanarti dal tuo referente numero uno per far felice il capo. Credo che Maldini fosse ben visto dalla rosa e dall’intero ambiente, non credo al brutto rapporto con Pioli. Sicuramente c’è stata qualche divergenza, però Maldini mi è sembrato sempre pronto a mettersi a un tavolo e discuterne. Credo però che in questo Milan uno che dice ‘no, non va bene’ non è ben visto.”
Allegri resterà alla Juve o c’è l’ipotesi dimissioni?
“Ci ho pensato tanto, Allegri è stato salvato dalle questioni extra-campo. La dirigenza non è riuscita a dare un giudizio obiettivo sul lavoro di Allegri per il condizionamento esterno, questo gli ha garantito un’altra stagione. È chiaro che il suo lavoro a livello sportivo sia stato drammatico, non mi interessa il terzo posto teorico in classifica, ma l’eliminazione disastrosa in Champions League. Se non lo hai mandato via lì, non puoi mandarlo via a fine stagione. Non penso che sia un fattore economico. Nel caso in cui dovesse andar via, la tifoseria avrà la pazienza di aspettare un giovane? Un allenatore affermato accetta la Juve con le condizioni attuali, quindi con Di Maria e Rabiot che vanno via e un Vlahovic in partenza? Probabilmente Allegri adesso è la situazione migliore ma è un grandissimo rischio.”