Sul campo il pressing della Reggiana, fuori la voce del padre. La settimana di Portanova

È tornato nei giorni scorsi alla ribalta il caso giudiziario riguardante Manolo Portanova, per l'errata notizia secondo la quale i tifosi delle Reggiana non lo vorrebbero in Emilia, nonostante la società stia tentando il tutto per tutto per strapparlo a una folta concorrenza che vuole il giocatore nel mirino di club di Serie A e stranieri: l'entourage del centrocampista aveva provveduto alla rettifica della contestazione della tifoseria, ma la stessa sta ancora tenendo banco.

Tanto che il padre del classe 2000 è intervenuto sulla vicenda con una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram, dalla quale emerge un aspetto processuale che verrà discusso in Appello, dopo che l'avvocato del giocatore, Gabriele Bordoni, lo aveva già anticipato in conferenza stampa.
Come riferito dal legale, la sentenza di primo grado che condanna Portanova a sei anni per stupro di gruppo, sarebbe nulla perché il Giudice non ha motivato la sentenza emessa, e spetterà quindi ora alla Corte di Appello decidere: o il processo - se giudicata effettivamente nulla la sentenza - sarà rimandato al primo grado o sarà la stessa Corte a dare giudizio.
Ultimo grado del tutto, la Cassazione. Ma per quello ci sarà semmai tempo.

Un po' meno tempo, invece, per l'aspetto calcistico: la concorrenza sul calciatore è forte, come abbiamo detto la Reggiana proverà l'affondo decisivo già nel fine settimana. E poi si conoscerà la futura maglia di Portanova, comunque in odore di addio con il Genoa.