25 agosto 1990, la Lazio di Zoff rifila una quaterna al super Milan di Arrigo Sacchi
Il 25 agosto del 1990 c'è ancora tempo per le amichevoli. Il calendario non era così fitto come quello attuale e quindi c'è la possibilità di vedere una partitella di lusso fra la Lazio di Dino Zoff - che ha appena sostituito Giuseppe Materazzi, padre di Marco - e i Campioni d'Europa del Milan di Arrigo Sacchi, quasi invincibili ai tempi. È l'estate di Italia 90, con i Mondiali vinti poco prima dalla Germania con il gol di Brehme su rigore, contro l'Argentina di Diego Armando Maradona.
La Lazio ha ceduto Di Canio e Amarildo, ma arriva un nuovo centravanti. È tedesco, forse l'antesignano di Miroslav Klose. Perché Karl Heinz Riedle è stato acquistato dal Werder Brema e si candida a essere uno dei migliori stranieri della stagione. Il Milan ha appena vinto la Supercoppa Europea, oltre alla Coppa Intercontinentale. Il gol di Rijkard invece aveva fatto alzare la Coppa dei Campioni a Vienna, al Prater, contro il Benfica.
È un'amichevole, ma può ritenersi la prova generale di quello che sarà il campionato. All'Olimpico va in vantaggio il Milan, grazie a un autogol di Sergio, salvo poi venire raggiunti da Ruben Sosa. L'uruguaiano raddoppia, poi insacca proprio Riedle, infine Saurini. 4-1 finale che non si rifletterà nel campionato: biancocelesti in zona salvezza, Milan che perde lo Scudetto contro la Sampdoria.