…con Gian Piero Ventura
“Scudetto al Napoli? Ormai è praticamente ufficiale. Mai vittoria di Scudetto è stata più meritata. C’è stata una grande supremazia da parte del Napoli che si è divertito ma anche mancanza di avversario. I punti di vantaggio sono figli della bravura degli azzurri”. Così a Tuttomercatoweb Gian Piero Ventura.
Tre squadre italiane avanti in Champions. Che vuol dire per il nostro calcio?
“Un bel segnale per la Serie A. Vuol dire che ci sono dei valori. Il Napoli è arrivato dominando, mentre le milanesi con un po’ di sofferenza. Sulla carta gli azzurri sono i favoriti tra le italiane in corsa, la Champions è un altro tipo di competizione. Per l’Inter il Benfica non è l’avversario ideale”.
Un bel segnale per la Serie A. Ma il calcio italiano è in sofferenza. E la Nazionale ha bisogno di Retegui…
“A volte queste tematiche si affrontano, tutti parlano e rimaniamo al punto di partenza. Quando succedono queste cose si torna a parlare di settori giovanili e del coraggio di far giocare i giovani. Tutti discorsi che si facevano anche qualche anno fa. Ma un conto è parlare e un altro è fare”.
Che idea s’è fatto di Retegui?
“Ho visto il primo tempo contro l’Inghilterra. Aveva toccato due palloni. Ha fatto due gol e ora lo vuole tutto il mondo. Un po’ di equilibrio non guasterebbe. Fare gol contro Malta non mi sembra che sia questa cosa straordinaria. Poi che ci siano giocatori con delle qualità e vengono scoperti un po’ tardi ci può stare”.
Sorpreso dal poco spazio di Belotti alla Roma?
“Sono rimasto sorpreso della decisione di andare via da Torino senza avere nulla di concreto in mano. È arrivato a Roma senza preparazione, ha dovuto pagare pegno. Mourinho lo ha messo in concorrenza con Abraham, piano piano sta ritornando. Penso che la gestione sarebbe potuta essere migliore”
Il Bari gioca per andare in A. Poi De Laurentiis dovrà decidere se tenere i biancorossi o il Napoli…
“Ha detto che se il Bari dovesse salire lo venderebbe. Poi non si sa cosa accadrà. Il Bari sta facendo un bel campionato, si ritaglierà uno spazio importante tra i playoff. Se poi riuscirà ad andare su o meno si vedrà. Sicuramente il Bari merita un 7 per quello che sta facendo”.
E leí, mister? Valuta il rientro nel calcio in altre vesti?
“Vedo il calcio e mi diverte poco. Mi piace il Napoli, ha un’ottima organizzazione. Nelle altre raramente veei buone partite. Ricordo un’Atalanta-Lazio ben giocata dai biancocelesti. Ma le occasioni sono rare. Quest’anno verrà ricordato come l’anno del Napoli”.