Il mistero Montolivo e il futuro del club, tutto in poche settimane

Si torna a parlare delle cosiddette “spifferate” in casa Milan. L’ha fatto Seedorf dopo il successo  con il Catania. Non è bastata la quarta vittoria consecutiva per far sorridere l’allenatore rossonero che, nel post partita, ha dovuto spiegare situazioni interne allo spogliatoio. Il problema questa volta è stato l’impiego di Riccardo Montolivo che, fino all’ultimo, sarebbe dovuto andare in panchina con Andrea Poli in campo. Ma, a pochi minuti dal fischio d’inizio, si è scoperto che il capitano del Milan sarebbe stato titolare. Tutto normale, Seedorf ha cambiato idea ed è tornato sui suoi passi. Invece no. A quanto pare, qualcuno avrebbe fatto pressione per vedere Monto in campo. Ma chi? Berlusconi, forse, o magari Galliani che l’ha promosso a capitano. Ma la spinta potrebbe arrivare anche dall’esterno, esattamente dal ct della nazionale italiana, Prandelli che, in vista del Mondiale, vuole che i giocatori mantengano una buona forma. Insomma, stando anche alle dichiarazioni di Seedorf, qualcosa è cambiato poco prima dell’inizio della partita, qualcuno ha voluto dire la sua.

Parlando del futuro, invece, anche in questo caso Seedorf è stato chiaro: vuole un terzino sinistro perché sia Emanuelson che Costant li vede più come centrocampisti. A proposito della difesa, il Milan sta lavorando per il riscatto di Rami. Il Valencia chiede 7 milioni di euro, mentre il club rossonero ne vorrebbe pagare 4. Stessa cosa per Taarabt. Anche il Qpr chiede 7 milioni ma anche in questo caso, il Milan vorrebbe uno sconto. La società comunque non rinuncerà al marocchino, una delle poche note positive di questa squadra. Da qui, poi, si ripartirà costruendo una rosa all’altezza per puntare a traguardi più importanti. Per quanto riguarda questo finale di stagione, l’Europa League è a meno 3 punti, mentre l’Inter è a meno 5 e il quattro maggio ci sarà il derby…