Giorgio Vezzosi, un altro difensore promettente "prodotto" dal Sassuolo
Sassuolo 46, Bologna 45. Un solo punto di distanza e una sola giornata al termine della regular season. Oltre alla Juve, già qualificata ai quarti di finale, nel girone A del campionato Under 17 si attende soltanto di capire chi sarà la seconda squadra ad accedere direttamente alla fase successiva, senza passare dai play-off. I neroverdi non hanno commesso passi falsi nel derby contro la Reggiana e in vista del prossimo weekend, partono con i favori del pronostico: la sfida contro il Torino sarà molto delicata, non c'è dubbio, ma anche i rossoblu sono attesi da un impegno tutt'altro che banale, vale a dire lo scontro con la Vecchia Signora.
Maurizio Neri, allenatore della formazione Under 17, si affiderà chiaramente al proprio capitano per centrare questo obiettivo. Giorgio Vezzosi, decisivo con la rete del 2-1 nella scorsa domenica, è il leader di questo gruppo, come evidenziato dalla fascia appesa al braccio, ma soprattutto da carisma e personalità trasmessi ogni volta che si trova a guidare il reparto difensivo. Non è un segreto che la società punti fortemente su di lui: lo ha dimostrato fin dagli anni scorsi, aggregandolo da sotto età alla categoria superiore, e lo ha fatto anche durante l'attuale stagione, come si evince dalle convocazioni con l'Under 18 o in Primavera. Un aspetto per nulla scontato, considerato che il Sassuolo (quasi come "obbligo") ha sempre voluto premiare il talento dei ragazzi ritenuti più meritevoli, potendo dunque metterli a confronto con i più grandi.
Vezzosi è stato uno dei protagonisti del nostro ultimo Almanacco, sul quale vi abbiamo raccontato dei suoi primi passi nel settore giovanile neroverde. Negli anni ha cambiato diversi ruoli (giocando con stabilità al centro della difesa solo a partire dal 2021), ma è sempre riuscito a emergere come uno degli elementi più interessanti di ogni gruppo. Garantisce grande affidabilità, oltre alle doti in marcatura e nella lettura delle varie situazioni di gioco abbina qualità tecniche veramente notevoli. "La sua capacità di gioco con entrambi i piedi ci permette di avere più soluzioni in costruzione o nell’uscita dalla pressione - ci aveva rivelato mister Neri proprio in occasione dell'Almanacco - È un ragazzo speciale, che si contraddistingue sia in campo che fuori per intelligenza e senso di responsabilità".
Ha partecipato, quasi un anno fa, agli Europei Under 17 da sotto età, scendendo in campo nella seconda gara del girone contro la Serbia. Purtroppo, l'Italia di Corradi non si qualificherà alla fase successiva, ma l'obiettivo di Vezzosi è proprio quello di ritornare a giocare con la maglia azzurra, strappando una convocazione in vista dell'importante impegno di quest'estate a Cipro.