Mennella aggiunge: "Perdere la C sarebbe stata una tragedia. Totale collaborazione dai Colantonio, l'ingresso di Capriola per una Turris più forte..."

Intervenuto ai microfoni di VesuvioLive, il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella è tornato a parlare dell’iscrizione last minute della Turris: “Quella di ieri è stata una giornata difficile ma anche molto bella per l’esito positivo”. 

Su quella foto che ritraeva lo stesso sindaco in compagnia di Colantonio e D’Oriano, prima del dietrofront dell’imprenditore stabiese: “L’accordo era stato sancito da una stretta di mano. Eravamo andati a casa tutti abbastanza soddisfatti dopo quell’incontro e dopo una settimana di trattative, ma poi ci si è ritrovati con un pugno di mosche in mano. E a partire da quel momento, ovviamente, i tempi cominciavano a stringersi, ritrovandoci tra l’altro a ricominciare da zero. A tal proposito, devo rimarcare che da parte della famiglia Colantonio c’è stata grande disponibilità e collaborazione, assumendosi una serie di responsabilità e favorendo le interlocuzioni con Ettore Capriola, che ringrazio pubblicamente per aver contribuito alla felice soluzione finale. Il mio ruolo è stato quello di sindaco e tifoso. Sarebbe stata una tragedia perdere il professionismo in questo modo, a maggior ragione in un’epoca in cui stiamo parlando della Cittadella dello Sport. Inoltre, la BCP si è dimostrata essere veramente la banca di Torre del Greco”. 

Sul ruolo di Capriola nella Turris: “La trattativa per l’ingresso nel club è a buon punto. Bisogna considerare che il suo gruppo è subentrato in velocità. La priorità immediata era l’iscrizione, ora ci sarà tempo e modo per potenziare questa società e farla diventare sempre più forte”. 

Sulla Curva Vesuvio Mennella ribadisce il suo impegno: “Sarà allargata…“.