IL COLANTONIO DAY – Dimissioni di Giugliano, nomina del commissario e corsa per iscrivere la Turris

È il giorno del dentro o fuori. È il Colantonio-day. La mossa domenicale del presidente Giugliano, che ha spostato sull’imprenditore torrese la responsabilità economica e morale dell’iscrizione della Turris nell’ultimo giorno utile (oggi 24 luglio) per completare il ricorso per l’ammissione in D, traccia adesso un percorso intenso nella giornata odierna per poter in serata considerare la Turris salva e con una rinnovata dirigenza al timone. Colantonio stavolta ha raccolto la sfida di Giugliano e con i suoi collaboratori ha già lavorato tutta la domenica per pianificare il passaggio di consegne.

Rispetto alla possibilità di chiedere comunque a Giugliano di provvedere materialmente al famoso versamento di 18mila euro previo rimborso da parte di Colantonio (non ancora formalmente subentrato alla presidenza della Turris), le cose dovrebbero invece andare così. In mattinata Giugliano ratificherà le sue dimissioni da presidente dell’associazione sportiva, con probabile nomina di un commissario di fiducia di Colantonio e consegna della documentazione della Ap Turris. Con la dovuta calma, poi, il gruppo Colantonio potrà ridefinire la base sociale dell’associazione con l’attribuzione delle nuove cariche. Nel frattempo, con Giugliano ufficialmente fuori, entro le ore 17 presumibilmente sarà già un emissario del gruppo Colantonio ad accompagnare il segretario corallino Sabato D’Aniello a Roma per il deposito in Lega del ricorso e dell’assegno da 18 mila euro che manca a titolo di tassa di iscrizione per la stagione 2017-2018. La fideiussione giacente da 31mila euro è stata invece prorogata al 30 giugno 2018: Giugliano ha pubblicamente dichiarato di non pretenderne il rimborso. In effetti, rispetto alle precedenti trattative intavolate per la cessione della Turris, il presidente ne esce con condizioni per lui meno vantaggiose (senza buonuscita e senza, appunto, rimborso della fideiussione). Tuttavia, la corsa al fotofinish per salvare la squadra è ricaduta tutta su Colantonio, sollevato almeno dalla prospettiva del sostegno della piazza torrese nel momento in cui  si presenterà pubblicamente con una Turris iscritta ed una dirigenza senza Giugliano.