Colantonio precisa: "Non garantisco iscrizione a Giugliano. I miei appelli a vuoto, sono rimasto solo..."

A poche ore ormai dal termine ultimo ed inderogabile per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D (24 luglio), Antonio Colantonio precisa sulle voci che lo vedevano disposto a garantire la parte economica per la stessa iscrizione, con Giugliano ancora al timone della Turris: “Non garantisco l’iscrizione se poi non ci sono le condizioni per mantenerla in vita. Sarebbe come mettere una firma sulla scomparsa ed io non voglio passare come l’artefice di ciò o come quello che ha pensato soltanto alla sopravvivenza del settore giovanile. Purtroppo ad oggi, nonostante i vari appelli, nessuno mi ha chiamato, nemmeno tra i vecchi dirigenti. Mi ritrovo solo e pertanto se la situazione rimane questa, verrebbero meno i presupposti per il progetto che avevo in mente anche in ottica prima squadra. Poi se Giugliano con le sue forze completerà l’iscrizione, allora in quel caso mi riserverò la decisione di continuare o meno in base agli eventi e alle condizioni. Tra l’altro devo anche precisare che lo stesso Giugliano non mi ha chiesto alcun aiuto in questo senso. Come ho già detto, il mio impegno e contributo è aperto a tutti, ma solo se ci sono garanzie di un futuro dignitoso. E per essere tale credo ci sia bisogno dell'unione di almeno 3-4 imprenditori. Non voglio essere né complice né responsabile di una prolungata agonia…”.

L’attuale patron del settore giovanile corallino ribadisce: “Spero che nelle prossime ore si faccia avanti qualcuno disposto seriamente a metterci la faccia e soldi veri, perché finora ho ascoltato soltanto tante chiacchiere. Nelle ultime ore infatti sono stato contattato da un collaboratore di Carmine Franco (trattasi di Francesco Bottino), il quale mi chiedeva lumi sull’attuale situazione del club. Quando ho aperto ad un eventuale incontro, a patto però che ci fosse da subito una disponibilità economica concreta, mi ha detto che mi avrebbe richiamato nel giro di 5 minuti. Ma sto ancora aspettando la sua telefonata…”.

Colantonio rivela anche un altro retroscena: “Ho provato anche a riallacciare i contatti con Gaglione, ma non credo sia più disposto a riprendere il discorso intavolato qualche settimana fa. A questo punto non ci resta che aspettare, ma le speranze sono proprio ridotte ad un lumicino. Aspetterò fino al 24, poi se purtroppo il responso sarà negativo, mi troverò costretto a continuare la mia attività con i giovani altrove. Ma con la coscienza pulita di averle provate tutte per non far scomparire la Turris”.