Chiaiese: "Colantonio programmerà per vincere. Dalla Juniores pronti nuovi elementi per la prima squadra. Sul mio incarico..."

Il tecnico Rosario Chiaiese, che insieme a Lorenzo Salvatore ha guidato la Turris nelle ultime due settimane dopo l'esonero di Carannante, commenta la vittoria sull'Aversa: "Alla vigilia avevo solo un timore, che non fossimo abituati a queste battaglie. Devo dire però che negli ultimi 15 giorni i ragazzi hanno mostrato grande concentrazione e professionalità. La mentalità per affrontare una gara del genere è stata quella giusta. Ci siamo calati bene nella parte ed onestamente non c'è stata partita con l'Aversa. Faccio dunque complimenti ai ragazzi per averci messo il cuore, al pubblico eccezionale e al nostro presidente".

Sull'incarico ricevuto per preparare la Turris ai playout: "In 15 giorni si cerca di fare il minimo indispensabile, ma non dimentichiamo che questa squadra si era salvata già sul campo. Diamo dunque i meriti a tutti, i nostri 40 punti sul campo li avevamo fatti. Purtroppo questa gestione ha pagato un'eredità disastrosa. Solo chi ci segue dall'inizio sa quanti sacrifici ha fatto il presidente per salvare la Turris e per costruire una squadra dignitosa, che potesse mantenere la categoria. Colantonio poi è un vincente, sicuramente programmerà per vincere in futuro".

Sul suo ruolo avuto quest'anno all'interno della Turris, prima da vice di Carannante e poi da tecnico della Juniores: "Sabato abbiamo fatto un'altra piccola impresa con la Juniores, il che dimostra la crescita di un certo percorso che parte dalle giovanili. Da quel gruppo usciranno altri due o tre giocatori per la prima squadra. Quando sono venuto a Torre infatti, dopo 15 anni di professionismo, mi ero proposto di portare vari giocatori della cantera in prima squadra. Il primo passo è avvenuto con Borriello ed Esempio, in futuro ce ne saranno altri. Questo è il mio compito e quando la Turris chiama, risponderò sempre presente".