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Carannante si racconta: "Fuori dal giro per scelta, ma a Torre mi sono rimesso in gioco. Sul futuro..."

di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

Ospite di Sport Event, il tecnico della Turris Roberto Carannante ha concesso una lunga intervista nel corso della trasmissione televisiva, trattando vari temi e rispondendo alle domande inviate direttamente dai tifosi corallini. Ecco i tratti salienti…

LA LUNGA ASSENZA PRIMA DELLA TURRIS – "Come mai fuori dal giro negli ultimi anni? E’ stata una scelta mia, dovuta a motivi familiari. Ho giocato 21 anni nei Professionisti ed ho girato varie piazze lontano da casa. Ma negli ultimi 5-6 anni ho deciso di stare vicino a mio padre, che aveva dei problemi di salute, e di godermi gli ultimi momenti con lui fino alla sua recente scomparsa, avvenuta lo scorso febbraio. Però avevo promesso proprio a lui che mi sarei rimesso in gioco e così è stato".

L’ESONERO BRUCIANTE – “Quanto ha inciso Costagliola sul mio esonero? In quel momento Costagliola era il direttore sportivo, quindi credo abbia inciso tantissimo sul provvedimento. Infatti credo che in situazioni simili alla fine la decisione sul da farsi spetti sempre al direttore sportivo. Anche perché tale figura era stata integrata dalla proprietà, proprio affinché ci fosse una persona specifica che si occupasse della gestione tecnica del club. Ma chi fa questo mestiere, sa che nel calcio ci sta anche che un allenatore possa essere esonerato. Pertanto non ho nulla da recriminare a Costagliola, il quale ha fatto quello che riteneva giusto in quel momento”.

I MOMENTI CLOU – “L’esonero ovviamente è stato per me il momento più brutto di questa esperienza, però nello stesso tempo il richiamo avvenuto soltanto dopo 3 domeniche e la gioia di sapere che tutta Torre del Greco voleva il mio ritorno, è stata per me una grandissima soddisfazione. La Turris ha una storia importantissima e credo che, proprio in virtù di questo blasone, sia giunta l’ora di riportarla nel calcio che conta. Una piazza come Torre merita sicuramente la Lega Pro”.

PRESENTE E FUTURO – “Riconferma promessa da Colantonio in caso di salvezza? La cosa più importante in questo momento è fare bene nella stagione attuale e raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Per quanto mi riguarda, c’è un grandissimo rapporto di stima sia con la piazza che con il presidente, al quale ho ribadito che, prima di parlare con qualsiasi altra squadra eventualmente interessata a me, la mia priorità sarà sempre e solo la Turris. A Torre del Greco c’è un bel progetto ed il presidente mi ha confidato apertamente che già ne faccio parte”.


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