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Con Belotti ancora out Niang non solo deve confermarsi ma superarsi

di Elena Rossin
per Torinogranata.it
Fonte Elena Rossin
Matteo Gribaudi/Image Sport
Matteo Gribaudi/Image Sport

Con nessun arrivo dal fronte mercato e con Belotti ancora alle prese con il recupero dall’infortunio del ventisette dicembre, trauma distorsivo al ginocchio destro lo stesso già colpito ad ottobre, Mazzarri punterà su Niang come punta centrale esattamente come aveva già fatto nella gara con il Bologna ricevendo dal francese naturalizzato senegalese una risposta positiva. Sfruttare quest’occasione sarà per Niang fondamentale perché dal suo approdo in granata sono state più le ombre che le luci a far parlare di lui.

L’attaccante ex Milan ha sicuramente numeri importanti, ma come lui stesso ammette nell’arco della partita non sempre tiene la spina attaccata ed è questo il suo maggiore problema perché estraniandosi dal gioco lascia i compagni con un uomo in meno, ma nonostante questo i compagni continuano a sostenerlo e lo si è visto quando in occasione del gol che ha realizzato nella partita con il Bologna lo hanno festeggiato molto calorosamente.

Domani pomeriggio con il Sassuolo Niang dovrà, in quanto terminale offensivo, caricarsi il Torino sulle spalle potrà contare sul supporto dei compagni, ma starà a lui dimostrare che sa trasferire in campo con continuità per tutta la durata della gara le sue qualità. Niang dovrà, quindi, superarsi per se stesso e per il Torino che su di lui ha investito tanto e continua a dargli fiducia. Per andare in Europa League il Torino ha bisogno anche del miglior Niang e il giocatore deve smettere i panni della promessa per indossare quelli del giocatore di primo piano e il Torino gli sta dando quest’opportunità, ma sta a lui non sprecarla.


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Martedì 23 Aprile 2024