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La china discendente del Torino iniziò con la Sampdoria ora il riscatto

di Elena Rossin
per Torinogranata.it
Fonte Elena Rossin
Matteo Gribaudi/Image Sport
Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Torino da inizio campionato fino alla partita con il Chievo, mezza stagione fa, aveva conquistato 25 punti in quattordici partite viaggiando a un ritmo di 1,78 di media a partita e aveva segnato 31 gol e subito 17 reti e questo faceva sperare che la squadra potesse lottare fino all’ultimo per ritornare a disputare l’Europa League poiché era al settimo posto e a ridosso di chi le stava davanti. Poi dalla partita con la Sampdoria l’inversione di tendenza e un periodo dove le certezze non erano più tali e il conseguente inevitabile progressivo scivolare di posizione in posizione verso il centro della classifica, oggi i granata sono noni distanti dalle posizioni utili per l’Europa, con i sogni che svanivano fino a doverli abbandonare, o meglio rimandare al prossimo campionato. Infatti, la squadra di Mihajlovic dalla partita con la Sampdoria a quella di sabato scorso con il Chievo di punti ne ha incamerati 23 in diciannove gare con una media di 1,21 e ha realizzato 32 gol incassandone però 37. Se avesse mantenuto il ritmo delle prime quattordici partite, adesso il Torino avrebbe gli stessi punti del Milan, cinquantotto, e sarebbe al sesto posto mantenendo viva la speranza di andare in Europa confidando sull’esito della finale di Coppa Italia e su quanto avrebbe potuto ottenere ancora in campionato, magari grazie a qualche passo falso di chi occupa già i posti utili per l’Europa League.

Sabato alle 20,45 il Torino affronterà di nuovo la Sampdoria e quindi avrà la possibilità di riscattarsi da quella sconfitta per due a zero dell’andata che segnò l’inizio della china discendete. Nelle ultime cinque giornate i granata hanno inanellato un filotto di partite nelle quali hanno sempre raccolto punti, i pareggi con Udinese e Crotone sarebbero dovuti essere vittorie, come ha detto lo stesso Mihajlovic, ma comunque si è registrato un miglioramento che va confermato a partire dalla gara con la Sampdoria, anche in vista del derby con la Juventus la settimana successiva. La sfida con i bianconeri non deve però distogliere l’attenzione dal match con i blucerchiati altrimenti il rischio che si ripeta quanto avvenuto all’andata è molto alto: sconfitte con Sampdoria e Juventus e poi anche nella successiva partita con il Napoli. Batterei blucerchiati sarebbe il miglior modo per iniziare la preparazione alla gara con la Juventus, c’è da espugnare il loro stadio finora tabù per il Toro.


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Giovedì 18 Aprile 2024