Il calendario rossoverde: 5 partite (e 2 jolly)

Il calendario della Ternana lo sappiamo a memoria. Tre trasferte e due partite in casa. Tutte partite difficili, per un motivo o per l’altro. La prossima a Brescia, contro una squadra in lotta per un posto ai playoff. Poi lo scontro diretto con l’Ascoli in casa. Quindi trasferta a Bergamo. Poi l’ultima in casa con il Catanzaro che sta giocando un grande calcio dall’inizio dell’anno e l’ultima a Piacenza contro la Feralpi Salò: l’altro scontro diretto, almeno a guardare la classifica oggi.

Bisogna ragionare partita dopo partita, senza guardarsi intorno. Ogni gara ha la sua difficoltà, anche di un certo livello. Non si può mai abbassare la guardia soprattutto in questo momento in cui ogni punto lasciato per strada potrebbe costare caro.

La Ternana però ha due jolly da potersi giocare: il primo è arrivato proprio da Cremona. I tre punti danno ai rossoverdi la possibilità di salvarsi senza dover guardare gli altri. Basta fare gli stessi punti dei tuoi avversari e la salvezza arriva certamente. E psicologicamente è una cosa molto importante. Un grande traguardo considerato da dove si era partiti quando la Ternana ha deciso di cambiare allenatore.

Il secondo jolly sono i due scontri diretti: la Ternana ha la possibilità di aprire un paracadute e provare a salvarsi anche con due partite in più, ovvero il playout. Certo parlarne ora sembrerebbe tirarsela, ma ricordiamoci sempre la partenza. E se dovesse arrivare la salvezza, va bene anche con la coda. Sempre meglio che retrocedere. E le partite contro chi ti sta sotto e chi occupa ora gli altri due posti che prevedono la retrocessione è un vantaggio non indifferente. Significa avere a disposizione due risultati su tre per tenerli sotto. Ed è una questione centrale. Questo non significa che la Ternana non deve provare a vincerle, ma sa di avere una possibilità in più. Senza dover guardare gli altri, ma contando sulle proprie forze e le proprie risorse.