Pistoiese, che pasticcio! In caso di estromissione degli orange, cambia anche la lotta al vertice

Una settimana da incubo quella vissuta dalla Pistoiese, che, come noto, dopo l'arresto di Maurizio De Simone, garante dimissionario del trust arancione e di fatto il patron della società, è sprofondata ulteriormente, perché di fatto è definitivamente venuta a mancare una proprietà attiva che possa consentire le condizioni minime per andare avanti nel prosieguo della stagione; quelle stesse condizioni che ha richiesto anche la squadra, che si era detta anche disposta a scendere in campo qualora ci fosse stato uno spiraglio.

Spiraglio che al momento non si è visto, e così, visto che nessuno poteva pagare la trasferta di domenica scorsa a Lodi, gli orange non sono scesi in campo con il Fanfulla, venendo puniti con lo 0-3, la penalizzazione di un punto in classifica e 2.000 euro di multa in quanto prima rinuncia. E qui è il nodo della questione, la rinuncia: perché, in caso di ulteriore rinuncia alla disputa di una partita, i toscani saranno estromessi dal campionato. Facendo cambiare sensibilmente la classifica del Girone D di Serie D, e non solo per la parte bassa della graduatoria.

Certo, ci sarebbe una retrocessione in meno, e quindi un piccolo sospiro di sollievo da parte delle formazioni in lotta per la permanenza in categoria, ma gli scossoni di una riscrittura della classifica toccherebbero anche la vetta, ora occupata dal Carpi a quota 62 ma con il Ravenna a tallonare grazie ai 60 punti. Che diventerebbero però 54 qualora la Pistoiese fosse estromessa, visto che i punti centrati con l'olandesina verrebbero annullati; sarebbe decurtato qualcosa anche al Carpi, ovviamente, ma in quel caso le lunghezze sarebbero 4 (pari e vittoria per gli emiliani) e i punti all'attivo diventerebbero 58.
Va da sè che per il Ravenna i punti di distacco dalla vetta raddoppierebbero.

Al momento, comunque, non ci sono indicazioni in nessun senso, ma il fine settimana si sta pian piano avvicinando, e all'orizzonte rimangono molte nubi. Ma di più, se ne saprà tra qualche giorno.