Insulti l'arbitro o picchi l'avversario? In Serie D sono 4 giornate di squalifica. Ma anche 5
Si è giocata nel weekend la giornata del campionato di Serie D, giunto adesso alla 21ª giornata per la quasi totalità dei gironi e alla 24ª per i raggruppamenti a 20 squadre (il Girone A e il Girone ) e quello a 19, il Girone I, dove - a torneo per altro già iniziato da un turno - è stata inserita la LFA Reggio Calabria (la nuova Reggina) e dove, sempre in corso d'opera, si è vista la "ritirata" del Lamezia Terme; proprio questi tre raggruppamenti scenderanno in campo domani, con sulle spalle le decisioni del Giudice Sportivo (CLICCA QUI per il comunicato integrale). Per nulla clemente, ma anzi, deciso nelle sanzioni. .
Soprattutto quando si tratta, come da nota, l'"aver rivolto espressione offensiva all'indirizzo del Direttore di gara"; situazione che è costata quattro turni di squalifica all'attaccante del Chisola Mattia Lamarca e al centrocampista del Brisaporto Riccardo Mario Beretta, ma anche ai tecnici Stefano Brognoli (Brusaporto) e Riccardo Malesci (Figline). Quattro giornate di stop anche per Abib Jah dell'Atletico Uri, "espulso per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco, mentre usciva dal terreno di gioco colpiva con una testata un calciatore avversario facendolo cadere a terra", e per Mbaye Seck del Brusaporto "per avere tentato di colpire un calciatore avversario con una testata generando un clima di tensione sedato solo grazie all'intervento degli Ufficiali di gara e dei dirigenti di entrambe le società.
Ci sono poi quelli che di giornate di squalifica ne hanno rimediate tre, come Sheb Derbali del Borgosesia ("per aver colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario") Giovanni Odalo del Fanfulla e Mirko Gemito del Gladiator "per avere a gioco fermo, colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario", Davide Ghigliotti della Lavagnese "per aver colpito un calciatore avversario con un pugno", Benjamin Mokulu del Matera e Marios Chrysovergis del Campobasso "per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una manata al volto", Antonio Sabbatani del Ravenna "per aver a gioco fermo colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario", Marco Pezzati del San Luca "per avere, a gioco in svolgimento, colpito con un pugno alla nuca un calciatore avversario" e Karim Ouali del Montevarchi "per avere, al termine della gara, colpito con un pugno alla schiena un calciatore della squadra avversaria". A loro si aggiunge mister Massimo Cilumbriello del Gravina "per avere lanciato uno sputo all'indirizzo dei calciatori della squadra avversaria provocando uno stato di forte tensione tra le due società".
Finita qui? Assolutamente no. Cinque turni di squalifica ad Andrea Beduschi del Brusaporto "per avere colpito un calciatore avversario con una testata al volto che rendeva necessario l'intervento dei sanitari. Nonostante l'invito del Direttore di gara, tardava ad uscire dal terreno di gioco tenendo comportamento provocatorio nei confronti dei tesserati e dei sostenitori della squadra avversaria" e ad Alessandro Pari del Lentigione "per avere rivolto espressione offensiva all'indirizzo del Direttore di gara accompagnato da un gesto violento che danneggiava la panchina".
Vedremo se andrà meglio al prossimo turno.