Ds Pergolettese: "A lavoro per prestiti con club più grandi. Mussa mister preparato"
TMW Radio
Nell'appuntamento mattutino di A Tutta C, programma di TMW Radio dedicato alla Serie C, è intervenuto il Direttore Sportivo della Pergolettese Gabriele Bolis, tra gli uomini mercato più giovani della categoria, e con ampia visione di insieme. I temi toccati sono stati tanti, a cominciare dalla rivoluzione della Lega Pro con l'avvento della nuova governance: "Dall'arrivo di Marani, per la Lega Pro, è cambiato tutto. Non era mai successo, al 4 luglio, di avere già gli accoppiamenti per la Coppa Italia Serie C, a fine giugno i gironi predisposti perché non ci sono stati ricorsi... è cambiato tutto, e noi club possiamo organizzarci, con le tempistiche. Prima facevamo i ritiri senza sapere quando si poteva partire, ora possiamo programmare".
Il dirigente gialloblù ha poi proseguito: "È stato forse criticato l'avvento delle Seconde Squadre, ma questo ha portato una visione diversa, si parla di due dei club principali di Italia, Juve e Milan, e del nuovo che avanza, perché l'Atalanta è la società che sta facendo meglio. Certi giocatori che magari potrebbero andare in Serie B, scelgono invece la C per queste U23, e non è cosa da sottovalutare. Questo è già un passo importanti, ma ci sono anche dei dati su cui soffermarsi: 3milioni di spettatori hanno guardato le partite di C, e un milione ha visto la finale playoff tra Carrarese e Vicenza: in pratica una persona su 60. Il prodotto ha avuto l'impatto, e ora è un prodotto che posso anche commercializzare all'estero".
Le elezioni federali, anticipate di alcuni mese, potrebbero in qualche modo incidere sulla Lega Pro?
"Non credo che ci saranno problemi, un lavoro fatto come quello che si sta vedendo non può crearli. Anzi, ci deve essere supporto per andare avanti in questa maniera, perché credo si vedranno ancora cose belle, la Lega Pro sta crescendo: non dimentichiamoci che il calcio parte dai territori, e noi siamo la rappresentanza del territorio. Serve comunque riformare dalle basi, dai settori giovanili, e sarebbe opportuno creare dei tavoli di dialogo".
Andando invece alla Pergolettese: entra nel vivo il mercato, si riparte da mister Mussa. Cosa dobbiamo aspettarci?
"Per noi dopo la perdita del nostro patron Fogliazza è un anno particolare, ma stiamo lavorando. Ci dobbiamo aspettare qualche operazione con società più grandi, per qualche prestito, come società dovremmo cercare di tagliare meno possibile, ma chiaramente dobbiamo anche aspettare, per ora è sempre presto. Sul resto, vorrei vedere una squadra combattiva, mi aspetto una squadra che dovrà lottare in ogni gara come fosse una finale: il mister è molto bravo, saprà lui cosa fare sul campo".
Come club, siete nuovamente inseriti nel Girone A: che raggruppamento sarà?
"Vicenza, Triestina, Padova e Feralpi, e aggiungo anche il Lecco, proveranno a risalire, e tra le neopromosse attenzione all'Alcione, mi sembra la più strutturata. Sarà un girone impegnativo, non so se il più facile o difficile... per la Pergo mi auguro il più facile (ride, ndr)".