La Top 11 del Girone A di serie C: Sorrentino fa sprofondare la Triestina
Focus TMW
E’ andata in archivio la 26^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati
AlbinoLeffe-Atalanta U23 0-1
Giana Erminio-Legnago 1-2
Lumezzane-Trento 0-2
Novara-Pro Sesto 1-0
Pro Patria-Padova 0-2
Virtus Verona-Arzignano 1-0
Vicenza-Pro Vercelli 2-0
Alessandria-Mantova 0-1
Triestina-Renate 1-3
Pergolettese-Fiorenzuola 1-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-2-4:
Donnarumma (Padova): ci volevano anche i suoi guantoni per tornare alla vittoria dopo qualche pareggio di troppo che ha rallentato - forse in modo definitivo - la corsa promozione diretta. Pitou e Ferri ci provano, esaltando i suoi riflessi.
Maggioni (Mantova): cross decisivo da parte del numero 27, bravo ad arrivare sul fondo e a mettere fuori causa i centrali dell'Alessandria con un traversone a rientrare che è manna dal cielo per Bombagi. Per 45 minuti è quasi un esterno offensivo aggiunto, nella ripresa bisogna gestire il risultato e controlla con attenzione la zona di competenza senza far passare nulla.
D'Orsi (Renate): affrontare la Triestina non è mai semplice, sopratuttto nei primi 25 minuti c'è tanta pressione da parte dei padroni di casa e deve disimpegnarsi con frequenza leggendo bene tante situazioni potenzialmente pericolose. A lungo andare diventa l'uomo copertina della rimonta con due assist decisivi e di spessore.
Sandon (Vicenza): sorprende la difesa della Pro Vercelli con un perfetto inserimento dalle retrovie. Stacco vincente su assist del solito Ronaldo e vantaggio meritato dopo 20 minuti. In marcatura se la cava molto bene su Maggio.
Martic (Legnago): il classico difensore dai piedi buoni che garantisce solidità alla retroguardia e anche qualche gol che non guasta mai. Stavolta lo fa proprio bello, un destro direttamente su punizione che lascia di stucco il portiere avversario e che consente di sbloccare una partita che era diventata insidiosa.
Giannotti (Trento): interpreta la partita nel modo migliore, supportando con continuità e bravura entrambe le fasi e seguendo alla lettera di dettami di mister Baldini. A suo agio in un centrocampo a due, è bravo a chiudere le linee di passaggio avversarie e si distingue per un paio di ottimi recuperi a ridosso della propria area di rigore.
Panada (Atalanta U23): a Genova, sponda Samp, non è riuscito a trovare spazio. In Lega Pro spera di poter dimostrare il suo valore in un contesto perfetto per crescere. Arretra il raggio d'azione rispetto a quanto accadeva in terra blucerchiata, chiamato a costruire ma anche a dare una mano in copertura. Impatto positivo.
Ceter (Virtus Verona): è opinione piuttosto diffusa che solo i tanti pregressi infortuni abbiano frenato l'ascesa di un ragazzo di talento e che ha avuto l'umiltà di rimettersi in gioco in Lega Pro sperando di trovare la continuità - e la fortuna - necessaria. Il gol che segna è un capolavoro, pesca l'incrocio dei dei pali con un bolide dai 25 metri.
Bortolussi (Padova): cerca il gol della domenica con un intelligente colpo di tacco, la palla colpisce il palo e poi danza sulla linea di porta senza che nessuno riesca a deviarla in rete. Si riscatta nella ripresa con un destro all'angolino che vale lo 0-2 contro una Pro Patria in gran forma e che stava spingendo a caccia del pareggio
Sorrentino (Renate): sponda di Bocalon, serie di errori difensivi in area della Triestina e deviazione vincente da pochi passi. Detta bene la profondità e i compagni lo servono con bravura, consentendogli di segnare al 95' la sua personale e preziosissima doppietta
Ceravolo (Fiorenzuola): in queste partite così equilibrate e che spesso vengono decise dagli episodi, avere in rosa un elemento di tale caratura può essere sempre determinante. E' lui a regalare il successo agli ospiti con un destro angolatissimo che consente di sbancare il campo della Pergolettese. Con tanto di esonero per il tecnico Abbate.
Massimo Donati (Legnago): la sua squadra è tra le rivelazioni dell'intero panorama calcistico della Lega Pro. Sul campo della Giana Erminio conquista la terza vittoria consecutiva, archivia in anticipo il discorso salvezza e guarda legittimamente la zona playoff sperando di essere anche lì una mina vagante capace di colmare il gap tecnico con le big con una buona organizzazione di gioco e tanta fame.