La Top 11 del Girone A di serie C: Din Don, è tornato Bocalon!
Focus TMW
E’ andata in archivio la 20^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
AlbinoLeffe-Vicenza 0-0
Novara-Alessandria 1-0
Virtus Verona-Atalanta U23 0-1
Giana Erminio-Pro Patria 1-2
Arzignano-Legnago 1-1
Renate-Fiorenzuola 3-1
Trento-Triestina 0-1
Pro Sesto-Pergolettese 0-2
Padova-Mantova 0-5
Lumezzane-Pro Vercelli 0-3
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Vismara (Atalanta U23): se la Virtus Verona non porta a casa il pareggio è merito (o colpa, dipende dai punti di vista) del portiere nerazzurro. Almeno due gli interventi decisivi, il più difficile quello su Casarotto al 29'.
Redolfi (Mantova): inizia il nuovo anno così come aveva chiuso il vecchio: con una prova da assoluto protagonista. Annulla tutti gli attaccanti del Padova risultando insuperabile nell'uno contro uno. Ed è lui ad avviare l'incredibile goleada con un bel colpo di testa su assist del solito Burrai.
Anzolin (Triestina): decisamente a suo agio nel quartetto difensivo disegnato da Tesser. Primo tempo abbastanza guardingo, l'obiettivo è tenere la gara in equilibrio alzando i ritmi nella ripresa. Ed è lui, nel secondo tempo, a sfiorare il vantaggio con un tiro in diagonale a lato di pochissimo.
Pelagatti (Legnago): un suo colpo di testa a 10 minuti dalla fine permette agli ospiti di agguantare il pareggio e di aggiungere un altro punto prezioso alla classifica. Sempre impeccabile nel gioco aereo.
Marchetti (Albinoleffe): è vero che il Vicenza non sta disputando una grande stagione, ma marcare Ferrari sarebbe difficile per tutti in questa categoria. Ne vien fuori un duello fisico, intenso, in diverse zone del campo. La marcatura quasi a uomo risulta efficace, lo evidenzia lo 0-0 finale.
Artioli (Pergolettese): prova di grande sostanza in mediana, laddove rappresenta un punto di riferimento al quale "scaricare" i palloni nei momenti di difficoltà. E' lui, al 96', a segnare la rete del definitivo 0-2 con un contropiede perfettamente orchestrato.
Burrai (Mantova): Pordenone, Perugia, ora i biancorossi. Chi vuol vincere il campionato non può che affidargli le chiavi del centrocampo e lasciarlo libero di fare quello che vuole. Un campione per la categoria, decisivo soprattutto negli scontri diretti. Stavolta con due assist e una costante presenza nella metà campo avversaria per partecipare alla fase offensiva.
Haoudi (Pro Vercelli): si tappa le orecchie rispetto alle voci di mercato che parlano con insistenza di sondaggi di club di categorie superiori. Altra prova di livello assoluto per il calciatore bianconero, autore del gol del vantaggio e dell'assist decisivo per Maggio.
Bocalon (Renate): esordio migliore non poteva esserci per l'ex Salernitana che, alla prima con la maglia nerazzurra, segna il gol del 3-1 con una mezza rovesciata che strappa applausi a tifosi e compagni. Facile prevedere sarà titolare già dalla prossima partita.
Maggio (Pro Vercelli): conquista l'espulsione e permette alla sua squadra di giocare in superiorità numerica per oltre 70 minuti. Spazia su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento, il gol dello 0-3 il giusto riconoscimento per un calciatore ormai insostituibile. Bello il diagonale col quale batte l'incolpevole Filigheddu.
Galuppini (Mantova): la top undici dovrebbe essere tutta formata dai calciatori allenati da Possanzini, la prova offerta sul campo del Padova è straordinaria così come l'azione corale che gli permette di siglare la rete dello 0-3. Immarcabile.
Davide Possanzini (Mantova): cosa si può dire ad un allenatore che vince 5-0 sul campo di una squadra imbattuta portandosi a +7 dalla seconda in barba a chi pronosticava una salvezza sofferta per i virgiliani qualche tempo fa?