FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lonardi riscrive la storia dei derby veneti
E’ andata in archivio il recupero della 32^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Renate-Triestina 1-4
Lecco-Feralpisalò 0-0
Mantova-Arzignano Valchiampo 0-1
Padova-Pro Sesto 0-0
Pordenone-Piacenza 2-1
Pro Patria-Novara 1-1
Pro Vercelli-Juventus NG 0-1
Sangiuliano City-AlbinoLeffe 2-0
Trento-Pergolettese 0-1
Vicenza-Virtus Verona 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2.
Melgrati (Lecco): sta crescendo di partita in partita soprattutto sul piano mentale e della personalità, la FeralpiSalò nulla ha potuto contro un autentico muro che ha vinto l'interessante duello a distanza con Siligardi.
Ajeti (Pordenone): il difensore dal vizio del gol regala la prima vittoria al nuovo allenatore segnando una rete di pregevole fattura con una splendida girata.
Cella (Virtus Verona): il derby si tinge a sorpresa di rossoblu, merito di una squadra che spesso è stata grande con le grandi e che ha palesato una organizzazione difensiva impeccabile. Lui è stato il migliore, non era semplice contro un bomber del calibro di Ferrari.
Piccinini (Pergolettese): proprio quando la partita sembrava incanalarsi sullo 0-0 ecco il colpo di testa vincente a 5 minuti dalla fine che vale il successo contro un Trento battuto pochissime volte in questo 2023.
Alcibiade (Sangiuliano): gara di grande sostanza al centro della difesa, prende in consegna Zoma e se la cava bene. Segna il gol del vantaggio sfruttando uno schema su palla inattiva e, soprattutto, la morbida marcatura avversaria.
Nicco (Pro Patria): azione corale davvero ben elaborata da parte dei biancoblu, chiusa con un tiro potente e preciso dal limite dell'area di un calciatore che si sta rivelando un jolly preziosissimo anche per la sua grande duttilità tattica. E nel finale mette Piu a tu per tu col portiere con un assist intelligentissimo.
Lonardi (Virtus Verona): bel controllo, avversario lasciato sul posto e tiro angolatissimo che ha beffato imparabilmente l'incolpevole Iacobucci. Giocata da gran calciatore che ha permesso di chiudere il derby e di vivere una serata che resterà nella storia.
Bordo (Arzignano): neanche il tempo di entrare in campo che subito prova ad incidere con un tiro da media distanza respinto da un difensore. Si riscatta a 8 minuti dalla fine, quando indovina la traiettoria giusta acuendo la crisi del Mantova.
Pezzella (Triestina): difficile trovare un migliore in campo vista la prova degli alabardati sul campo del Renate coincisa con un pesantissimo 1-4. Premiamo lui per il gol e per l'assist al bacio per la rete di Crimi.
Cerri (Juventus NG): ottima iniziativa di Baseggio sulla fascia e colpo di testa perfetto del centravanti che indirizza il pallone all'angolino decidendo una partita equilibratissima.
Vuthaj (Novara): a tempo quasi scaduto devia in rete un pallone probabilmente destinato lo stesso in porta. Si è tolto il pensiero, mettiamola così. E poco dopo, con i tifosi e la panchina ancora intenti ad esultare, ha sfiorato il raddoppio, evitato soltanto da un ottimo Del Favero.
Luigi Fresco (Virtus Verona): la sua squadra, in passato, ha attraversato un momento di flessione, ma ha saputo toccare le corde giuste. Vincere il derby a Vicenza, con personalità e organizzazione, gli consente di entrare nella storia.