Eterno secondo? No, uomo spogliatoio. Il portiere che aiuta: D'Egidio è sul mercato
"Ci sono molti modi di fare il portiere, ma nessuno è facile. Ci sono portieri che bloccano e quelli che giocano, esistono portiere showman e sobri, kamikaze e prudenti. Hanno bisogno dell’esperienza quanto dell’agilità dei riflessi": così, circa il ruolo del portiere, il campione del Mondo con la Nazionale argentina nel 1986 Jorge Valdano.
Che dimentica però anche un modo di fare il portiere, quello di saper aspettare il proprio turno, senza che la cattiva etichetta di "eterno secondo" che spesso viene affibbiata diventi una lama tagliente. Perché lo spogliatoio e l'equilibrio contano, e la dimostrazione più pratica è quella di Salvatore Sirigu, che ha nettamente contribuito alla vittoria italiana a Euro 2020: poche presenze, è vero, ma in un delicato momento come quello che stavano vivendo gli uomini di mister Roberto Mancini, ha pensato a dare forza ai compagni raccogliendo - poi quasi come fosse un rito scaramantico - pensieri personalizzati e video con i familiari per tutti i compagni.
Ecco, Andrea D'Egidio, svincolato dopo l'esperienza con il Teramo, si potrebbe definire così, una sorta di Salvatore Sirigu. I numeri di presenze nelle ultime stagioni magari non giocano dalla sua, ma non ci sia stata squadra che si sia lamentato per quello che il classe '96 ha sempre dato a livello umano e di gruppo, oltre che in allenamento. Tanto che a Pisa, l'anno della promozione in B (la sua seconda, la prima centrata con l'Ascoli), è rimasto nel cuore della tifoseria e della squadra: memorabile, il personaggio della suora da lui sdoganato nel corso dei festeggiamenti.
Ma anche lui, come tanti altri, è finito nel tritacarne di assurdi regolamenti, che a 23 anni ti vogliono già vecchio.
Interessamenti da parte di club di Serie C e Serie D non sono mancati, ma al momento niente si è concretizzato. Con l'estremo difensore che diventa quindi una ghiotta occasione sul mercato, che pare sempre essere attivo anche ora. Senza aspettare un freddo inverno che potrebbe cambiare, e non poco, il volto a tante squadre.