Erba: "Figth club a Seregno? Una parentesi dove non mi sarei mai voluto trovare"
"Dovreste chiedere a Corda cosa è successo": esordisce così, davanti alle telecamere di Sportitalia, l'ex presidente del Seregno Davide Erba. Tornato a parlare su tutto il caos accaduto nella formazione lombarda a seguito delle denunce presentate dallo stesso Erba contro l'ex dirigente Ninni Corda, reo di aver usato minacce di morte e violenza nei confronti dei tesserati del club, suscitando l'ira dello stesso Corda che ha respinto le accuse.
Sul caso è intervenuta anche la procura di Monza. Così l'ex numero uno nerazzurro: "Io ho preso la squadra in D, l'ho portata tra i professionisti ma per motivi personali non potevo dedicarmi molto alla squadra, e mi sono affidata a una figura chiacchieratissima, sì, che mi è però parsa valida: io sono molto garantista, l'ho scelto ma ho poi visto una persona inadeguata per il calcio. E se il calcio è Ninni Corda... gente come me se ne va. Si va oltre la decenza, mi vergogno anche a parlarne: è una parentesi nella quale non mi sarei mai voluto trovare, ho preferito calare il sipario. Se siamo andati in tribunale? A me sorprende che Corda parli, io se mi affido alla giustizia sto zitto, non voglio intralciare le indagini. Poi da Seregno ne sono uscito, anche per lasciare maggior serenità a un ambiente dove comunque tutti mi vogliono bene, dove ho fatto tanto".