Federico Gaetano
Intervistato in diretta
Instagram da
Gianlucadimarzio.com in occasione del suo 52esimo compleanno, l’allenatore dell’Entella
Roberto Boscaglia ha parlato anche della possibile ripresa dei campionati: “La quarantena? È ancora tutto un’incognita. Il primo mese abbiamo lavorato tanto con le videochiamate, ci siamo anche fermati per un periodo, ma ultimamente si è aperta qualche porticina per riprendere e siamo stati convocati qui e ci prepariamo per un’eventuale ripresa" ha detto riguardo la quarantena sua e dei suoi ragazzi. Per le squadre di B il protocollo non è semplice da seguire, infatti molte squadre di B non hanno neanche preso ad allenarsi, ad esempio riprenderemmo a Cosenza e non sappiamo come comportarci con gli alberghi, molti non hanno riaperto. Oggi il rischio infortunio è alto, non stiamo forzando. Passeremo più tardi a una fase successiva dove potremo forzare. Non è come l’anno scorso in cui abbiamo giocato tante partite in pochi giorni, perché ci allenavamo diversamente. Il rischio è di affaticarsi dopo le prime partite, con gli infrasettimanali, un allenatore dovrà far rifiatare i ragazzi".
Il sogno nel cassetto rimane la promozione in Serie A: “Vorrei vincere un campionato, arrivare in A con le mie gambe come ho fatto dalla C alla B, tutto quello che ho fatto in carriera l'ho ottenuto sul campo”.
Infine una battuta su Sandro Tonali, obiettivo di mercato di Inter e Juventus: “Quando ero a Brescia lui veniva dagli allievi, ma lo vidi giocare e chiesti di portarlo in prima squadra. Gli facevano tutti i complimenti ma lui non si montava la testa, gli chiedevo di stare tranquillo, è stato fantastico e ha enormi qualità tecniche e di forza, è destinato ad arrivare a grandissimi livelli. Mi ha impressionato per la personalità, l'ho fatto esordire con l'Avellino e sembrava un veterano, quando va in nazionale è uguale”.