Pres. Fano: "Crisi si paleserà nei prossimi mesi in modo bruciante. Categoria da riformare"
di Rosa Doro
Antonello Sammarco/Image Sport
Sulla questione fideiussioni Gabellini ha evidenziato: “Abbiamo convenuto di chiedere il rilascio delle stesse a tutte le società in regola con il versamento della mensilità di febbraio”. Mentre sugli stipendi: “La proposta del consiglio è la seguente: in caso di sospensione, interruzione, annullamento del campionato, il pagamento di una cifra non superiore ad una mensilità delle quattro rimanenti per la stagione 2019/2020; qualora venga utilizzata la CIG, per quelle mensilità i presidenti integreranno le mensilità dei tesserati al minimo federale”.
E in conclusione: “In Assemblea, dunque, sono stati affrontati dapprima i problemi di tipo emergenziale, cioè i problemi urgenti da risolvere “qui ed ora”. E’ stata condivisa con forza, inoltre, la necessità, una volta definiti al meglio i problemi delle società sotto il profilo organizzativo ed economico finanziario urgenti, di concentrarsi sul tema più scottante della sostenibilità economica delle società di Serie C alla luce della terribile situazione che stiamo tutti vivendo. Qui, di fronte ad una crisi che si paleserà nei prossimi mesi in maniera bruciante, si giocherà il futuro del calcio, soprattutto quello di Serie C. Gestione delle risorse, sponsorizzazioni, rafforzamento e sostegno normativo alle società di C, anche aiuti straordinari (estensione e rafforzamento della legge Melandri, ecc.). Nel caso non si concretizzasse tutta una serie di provvedimenti normativi ed economici in appoggio della categoria, non sarà da escludere la possibilità di una massiccia mancata iscrizioni della maggioranza delle società di Serie C al prossimo campionato. In questo ambito, tante società di Lega Pro sono particolarmente agguerrite e determinate nel tentare di riformare radicalmente l’intera categoria e, personalmente, avallo questa tesi”.
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Martedì 23 Aprile 2024