Menù Notizie

Calcagno (AIC) sul Rieti: "Siamo stufi dei presidenti senza portafogli"

di Claudia Marrone
Emiliano Crespi
Emiliano Crespi
Non si placa la pantomima in casa Rieti, con il club che ha deciso di denunciare i calciatori qualora gli stessi - che non hanno ricevuto le spettanze economiche degli scorsi bimestri - non si presentassero in campo domenica. Ai microfoni di tuttoc.com, in merito a ciò, è intervenuto il vicepresidente dell'AIC Umberto Calcagno: "Mi ha colpito in particolare una frase: "La F.C. Rieti s.r.l. fa presente, che a tutt’oggi ben nove calciatori sono stati regolarmente pagati per i mesi di luglio ed agosto 2019". Visto che una squadra di calcio ha più o meno trenta calciatori, e che qui si parla di "ben nove giocatori", questo basterebbe a far capire la situazione. Stiamo parlando di soggetti inadempienti che vorrebbero decurtare stipendi non pagati a dei tesserati che potrebbero avvalersi di un diritto costituzionalmente garantito. Bisognerebbe provare l'illegittimità del comportamento di calciatori che, al contrario, stanno compiendo un percorso in piena legalità, nella speranza di veder riconosciute le proprie spettanze".

E prosegue poi: "Domani scade il termine dato alla società per il pagamento degli stipendi. Se nulla cambierà, con ogni probabilità verrà proclamato lo sciopero. Noi ci auguriamo che la proprietà riesca a pagare il pattuito, perché nessuno ha voglia di vedere fallire il Rieti. La speranza è che questi soggetti, così attivi nello spendere parole, presto passino ai fatti. Perché siamo stufi dei presidenti senza portafogli".
Altre notizie Serie C
Giovedì 28 Marzo 2024
Mercoledì 27 Marzo 2024