Top & Flop di Pescara-Pontedera

Il Pescara supera il primo turno dei playoff pareggiando per 2-2 contro un coriaceo e mai domo Pontedera nella gara giocata questa sera allo stadio "Adriatico Giovanni Cornacchia". La qualificazione degli abruzzesi ruota attorno alla doppietta firmata da Cuppone tra il 35' e al 38' della prima frazione che ha ribaltato l'iniziale vantaggio ospite maturato in seguito ad una rocambolesca autorete di Milani. Tuttavia i toscani hanno avuto la forza di rientrare in corsa pareggiando con Delpupo, poi ci sono state occasione per entrambe le squadre ma il risultato è rimasto inalterato. La truppa di Cascione pur soffrendo va avanti, mentre il Pontedera per il secondo anno consecutivo esce senza sconfitta dai playoff. Il suo tecnico è alla terza eliminazione consecutiva senza perdere. In cronaca  Nei padroni di casa Emmanuel Cascione deve fare a meno di Dagasso per infortunio, schierando il consueto 4-3-3 dove Brosco e Mesik compongono la coppia centrale Floriani e l'ex Milani sulle fasce. In mezzo al campo Squizzato supportato fa Aloi - preferito a Franchini - e Tunjov a supporto del tridente composto da Marola, Cuppone - recuperato in extremis - ed Accornero. Sull''altra sponda Massimiliano Canzi deve fare a meno di Peli, Marrone e Ciocci mentre recupera Stancampiano solo per la panchina. Nel 3-4-2-1 rispetto a Carrara Martinelli rileva Gagliardi, al suo fianco Calvani ed Espeche. Cerretti e Perretta sulle fasce con Ignacchiti e Guidi in mediana, Benedetti e Ianesi a supporto di Selleri preferito a Ganz. Il Pescara nei primi minuti comincia a fare gioco ma il Pontedera non sta a guardare, al 4' arriva il vantaggio ospite: Cerretti cambia gioco a pescare Ianesi che punta e salta Floriani il suo tiro dal vertice sinistro dell'area viene respinto da Plizzari, si avventa Selleri anticipato da Mesik, la palla carambola sul corpo del portiere prima di rimbalzare sui piedi dell'Ex Milani finendo nella porta sguarnita. I padroni di casa provano a reagire ma guadagna soltanto due angoli non rendendosi mai pericolosi. Improvvisamente cambia il canovaccio della partita tra il 35' e il 38' del primo tempo: Milani chiede e ottiene l'uno-due ad Accornero entra in area, il suo sinistro viene deviato da Espeche si avventa Cuppone che firma il pareggio. Poco dopo il numero 29 firma la doppietta raccogliendo il cross dalla destra di Floriani. Il Pontedera ha il merito di rimanere attaccati alla partita, Canzi prima toglie Martinelli inserendo Delpupo con l'abbassamento di Benedetti sulla linea dei centrocampisti e quello di Guidi in difesa. Al quarto d'ora dentro Ambrosini e Ganz per Cerretti e Selleri. Al 23' il pareggio del Pontedera firmato da Delpupo con un sinistro imparabile dal limite, passano dieci minuti e Ianesi servito da Ganz da dentro l'area non riesce ad angolare il suo tiro. Corre ai ripari Cascione che mette nuova linfa al centrocampo togliendo le mezzali Aloi e Tunjov per Franchini e De Marco poi Meazzi rileva Accornero. Nel finale con il Pontedera ormai stanco i padroni di casa si rendono pericolosi con Cangiano, nella seconda circostanza Vivoli si oppone all'attaccante che si era presentato tutto solo davanti a lui. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

Luigi Cuppone (Pescara): in dubbio fino alla fine fornisce un apporto fondamentale alla causa abruzzese. Ritrova il gol dopo quattro mesi togliendo letteralmente le "castagne dal fuoco" per gli abruzzesi in un momento delicatissimo. PROVVIDENZIALE

Lorenzo Ignacchiti (Pontedera): guida con maestria, personalità e qualità il centrocampo della squadra granata. Offre un eccellente contributo nelle due fasi entrando spesso nel fulcro del gioco. Si chiude per lui una stagione importante per lui, tornerà all'Empoli quest'estate ma riteniamo che per lui il futuro potrà portarlo in categoria più prestigiose rispetto a quella attuale. PROSPETTO

FLOP

Georgi Tunjov (Pescara): meno appariscente rispetto ad altre prestazioni il centrocampista Estone del Pescara. rimane spesso ai margini della manovra per sue responsabilità ma anche per la pressione portata dagli avversari. AVULSO DALLA GARA

Gabriele Selleri (Pontedera): non gli fa difetto la buona volontà, combatte con i difensori avversari cercando di proteggere palla e favorire gli inserimenti dei compagni ma soffre la stazza dei centrali avversari faticando ad incidere. POCO INCISIVO