Top & Flop di Atalanta U23-Trento
L'Atalanta U23 centra la qualificazione al turno successivo dei playoff: al Comunale di Caravaggio gli orobici si impongono per 3-1 su un Trento mai domo che deve però arrendersi e chiudere qui la propria stagione.
Partita molto divertente quella che si consuma tra le due squadre, soprattutto nel primo tempo. Al primo affondo è il Trento a trovare il vantaggio a sorpresa: Rada infila in verticale per la corsa di Obaretin che prende il tempo alla difesa avversaria, piazza l'assist facile facile al centro per Spalluto che deve solo spingere in porta il pallone dell'1-0 per i suoi. L'Atalanta U23 accusa inizialmente il colpo ma poi reagisce ed al 14 è già punteggio nuovamente in equilibrio. Incursione in area di Jimenez che tocca arretrato per Cissé, il quale calcia in diagonale e non lascia scampo a Russo, trovando l'1-1, confermato anche dopo il check del VAR. La partita è bella per intensità ma anche tanto agonismo, forse anche troppo dato che Di Francesco estrae ben 4 cartellini gialli nella sola prima frazione. Dopo la mezz'ora il Trento si rivede in avanti con una serie di pericoli creati da palla inattiva senza però trovare il raddoppio: poco prima del 45' però è Cappelletti ad avere la grande chance per il contro-sorpasso ma incredibilmente manda a lato di testa. La dura legge del 'gol sbagliato, gol subito' colpisce impietosamente i ragazzi di Baldini nel recupero: da un difensore ad un altro, cross da corner per l'Atalanta ad opera di Capone, girata di testa di Bonfanti che supera Russo, mandando così la Dea in vantaggio per 2-1 all'intervallo.
Nella ripresa invece il ritmo cala drasticamente con il Trento che non riesce ad andare all'assalto dell'area di rigore avversaria e l'Atalanta U23 che invece non approfitta degli spazi aperti in ripartenza. Per gli ospiti c'è un tentativo di Pasquato - entrato ad inizio ripresa - il cui esito è senza fortuna. Dall'altra parte sale in cattedra Jimenez che decide di mettersi in proprio e per due volte sfiora il tris: sul primo tentativo dal limite respinge Russo, sul secondo il portiere non può nulla ma il diagonale termina sul fondo di poco. Il terzo tentativo per il calciatore in maglia numero 20 è quello giusto e permette all'Atalanta U23 di chiudere partita e qualificazione: su imbeccata di Mendicino, il trequartista entra in area di rigore, manda al bar Frosinini con una finta e batte Russo, spiazzandolo con il mancino e chiudendo così l'incontro. Il Trento ci prova nei minuti finali ma senza più possibilità di ribaltare la contesa. Dopo tre minuti di recupero si chiude il match: l'Atalanta vince e passa al 2° turno.
Come di consueto ecco i Top & Flop del match:
TOP
Jimenez (Atalanta U23): Propizia il pareggio di Cissé con un inserimento sulla linea alta difensiva del Trento, partendo appena in linea con l'ultimo uomo ospite, poi nella ripresa sale in cattedra e decide di chiudere lui la contesa con un gol di pregevole fattura. Ottima prestazione del 20 di Modesto, sempre costante nell'arco del match. SONTUOSO
Rada (Trento): Nel primo tempo è l'uomo che crea maggiori grattacapi alla difesa dell'Atalanta U23: l'azione del momentaneo vantaggio parte dai suoi piedi con il filtrante per Obaretin che poi serve l'assist vincente a Spalluto. Poi una serie di palle inattive insidiose, permettendo ai suoi di essere pericolosi in zona offensiva. Poi - come il resto della squadra - cala nella ripresa e l'arretramento di posizione in campo lo emargina dal match. SUFFICIENTE
FLOP
Avvio di partita (Atalanta U23): Pronti, via e al primo affondo la squadra di Modesto prende gol da Spalluto. I primi 10 minuti sono complicati per gli orobici che però dopo il pareggio si "sciolgono" e portano a casa meritatamente il match in rimonta, centrando il pass. DIESEL
Frosinini (Trento): La figura di Jimenez non la dimenticherà facilmente dopo stasera. Prima lo tiene in gioco in occasione dell'1-1 di Cissé, poi sul terzo gol viene mandato al bar con una finta dal calciatore di casa, che lo costringe a sdraiarsi in scivolata e venendo messo "fuorigioco". In difficoltà soprattutto nel primo tempo quando si ritrova ad affrontare Ceresoli, venendo anche appesentatio di un cartellino che ne condiziona il match. NON INDIMENTICABILE