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Pergolettese, Mussa: "Tante squadre a rischio playout ma noi padroni del nostro destino"

di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

Giovanni Mussa, tecnico della Pergolettese, ha presentato ai canali ufficiali la sfida all'Albinoleffe, in programma dopo il successo contro la Virtus Verona: "I complimenti dai veneti? Ovvio facciano piacere, ma il merito è tutto dei ragazzi per l’impegno che stanno mettendo in campo. A livello di prestazioni, e parlo da quando sono arrivato io per motivi di correttezza, ho visto una squadra sempre sul pezzo. Qualche prestazione leggermente più alta o più bassa ci può stare, ma lo standard è sempre piuttosto alto. Poi il risultato e i punti, a volte, sono una conseguenza di episodi su chi è più bravo a interpretare le varie fasi e situazioni durante la partita. Noi su questo abbiamo lavorato molto: se guardassimo solo le prestazioni, ci morderemmo le mani nell'essere in questa posizione di classifica oggi".

Sui seriani: "La gara con l'Albinoleffe direi che è proprio fondamentale. Ci siamo detti da sempre che si sarebbe giocata la salvezza fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata e così sarà: le partite con un po' di pressione mi piacciono. Certo, avrei preferito giocare per qualche obiettivo migliore, però abbiamo la consapevolezza che siamo nelle condizioni di essere padroni del nostro destino: questo è già un grosso vantaggio. Ci sono altre squadre che non lo possono fare e, anzi, dipendono dal nostro risultato. È chiaro che l'Albinoleffe è una squadra complicata da affrontare, è avanti di tre punti e sa benissimo che se perdesse potrebbe essere risucchiata. Noi stiamo bene, abbiamo una buona attitudine alla battaglia e cercheremo di portare a casa il massimo dei punti".

Tante squadra ancora a rischio playout: "È anche una bella cosa. Nel senso che almeno si gioca fino all'ultima giornata con degli obiettivi e tutte le partite saranno intense nel punto giusto. C'è sempre in palio qualcosa che conta. Noi dobbiamo avere le motivazioni ad altissimo livello, perché è con quelle alla fine che si fanno i punti".

Sulle assenze: “Bernat è un guerriero, se ha mezza possibilità di giocare gioca. Lui ce la mette sempre tutta: contiamo molto sul suo temperamento. Poi è chiaro che bisogna vedere le condizioni fisiche. Vedremo di fare il possibile per recuperarlo, perché è un giocatore assolutamente determinante per noi. Invece diverso il discorso per Piu. In questa settimana non si è ancora allenato con il gruppo e sicuramente non sarà della partita. Sappiamo benissimo che è stata un'annata un pò disgraziata da questo punto di vista. Abbiamo avuto tantissimi infortuni per traumi e pochi quelli muscolari, che sono stati nella norma di una stagione agonistica. Spesso sono state ricadute come quello di Artioli. Puoi fare il miglior recupero possibile, ma poi sono i giocatori che determinano la loro situazione per rendere possibile il rientro".


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Mercoledì 1 Maggio 2024