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CINQUE SQUADRE SALUTANO LA LEGA PRO. PSICODRAMMA A FOGGIA, CAMILLI IN EXTREMIS A VITERBO. ORA SPAZIO A RIAMMISSIONI E RIPESCAGGI. IN B IL PALERMO STRAVOLGE TUTTO E IL VENEZIA SPERA

di Luca Bargellini
per Tuttoc.com

Come volevasi dimostrare le sorprese non sono mancate.
Circa ventiquattro ore fa il sottoscritto da queste pagine vi raccontava di come a fronte di due società già certe dell'addio alla Lega Pro (Albissola e Siracusa) ce ne fossero altre cinque ancora sull'orlo del precipizio. Si trattava di Arzachena, Lucchese, Foggia, Rieti e Viterbese: cinque storie diverse ma tutte accomunate dalla deadline delle iscrizioni.

CONFERME E SORPRESE - Per il Rieti tutto è andato a buon fine, mentre Lucchese e Arzachena hanno dovuto salutare il calcio professionistico secondo le attese (attenzioni agli strascichi giudiziari per i toscani). Le sorprese, diametralmente opposte fra loro, sono quelle che hanno visto protagoniste Viterbese e Foggia.
A Viterbo Piero Camilli, dopo aver dichiarato più e più volte la sua volontà di dire addio al calcio giocato e quindi anche alla Viterbese, ha sovvertito ogni pronostico. Con una conferenza stampa programmata nel giro di poche ore il vulcanico patron dei laziali ha comunicato di aver deciso, in assenza di acquirenti credibili per il club, di iscrivere lo stesso la società alla stagione 2019/2020, mantenendo però l'idea di salutare il prima possibile.
A Foggia, invece, è andato in scena un vero e proprio psicodramma. Dopo una prima parte di giornata vissuta con la documentazione già pronta per il deposito presso gli uffici della Lega Pro a Firenze ecco che avviene ciò che non ti aspetti: niente più fondi a sufficienza per supportare l'iscrizione e futuro che va in fumo nel giro di poche ore.

PORTE GIREVOLI - Facendo dunque la conta ai nastri di partenza della prossima Serie C non ci saranno Albissola, Arzachena, Foggia, Lucchese e Siracusa. Cinque slot che dovranno essere riempite da altrettante società. In base ai nuovi regolamenti la priorità per il completamento del campionato va ai "club virtuosi" fra quelli che sono retrocessi nell'ultima stagione. In questo senso sono da considerarsi in prima fila per la riammissione Virtus Verona, Alma Juventus Fano, Bisceglie e Paganese. Rimane, però, ancora da chiarire la posizione dei marchigiani che nei giorni scorsi hanno visto il disimpegno del presidente Gabellini. Spazio, infine, ai ripescaggi: qualora una squadra dovesse presentare domanda d'iscrizione ma questa si rivelasse incompleta (sembra questo il caso di Arzachena e Foggia) la sua eventuale sostituzione non verrà fatta con una riammissione bensì con un ripescaggio. In questo caso la graduatoria vede Audace Cerignola, Modena e Pro Sesto in pole position.

LAST BUT NOT LEAST - Tutto chiaro? Tutto definito? Nessun altro colpo di scena? Magari! Perché proprio pochi istanti prima di mandare online questo pezzo ecco la bomba. Dalla Serie B. Il Palermo non avrebbe depositato correttamente la documentazione necessaria per l'iscrizione al prossimo campionato cadetto. Una bomba, come detto, ma non certo una sopresa per tutto quello che si è vissuto in rosanero negli ultimi mesi. Fra inchieste, passaggi di proprietà, retrocessioni poi revocate, penalizzazioni e tutto il resto. Nelle prossime ore avremo più informazioni e maggior chiarezza di quello che sarà l'orizzonte della Palermo calcistica sulla quale le versioni contrastanti non mancano. Intanto qualche km più a nord c'è un'altra piazza che spera: il Venezia. Retrocesso in C attraverso i playout adesso può sperare nella riammissione. Alla FIGC la parola decisiva.

Come volevasi dimostrare le sorprese non sono mancate. Se positive o negative lo scopriremo solo più avanti.


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