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IL FATTO DELLA SETTIMANA - ADDIO MATERA, BENTORNATO PRO PIACENZA!

di Valeria Debbia
per Tuttoc.com
Daniele Buffa/Image Sport
Daniele Buffa/Image Sport

Per un Matera che deve dire addio alla Serie C, c'è un Pro Piacenza che vi deve tornare a gareggiare. Questo è quanto ci ha lasciato questa intensa settimana calcistica di terza serie.

Dopo una breve serie di gare disputate con le giovanili a causa del perdurare dello sciopero dei tesserati professionisti, il Matera ha cominciato a non presentarsi più e dopo la quarta rinuncia, giunta mercoledì in occasione del turno infrasettimanale che prevedeva la gara contro la Cavese, il Giudice sportivo ha definitivamente ratificato l'esclusione della squadra biancazzurra, cui è stata anche inflitta una multa di 10 mila euro. A norma dell’art. 53, comma 4 delle NOIF, tutte le gare di calendario ancora da disputarsi dalla società vengono quindi considerate come perdute con il punteggio di 0-3 a favore delle società che avrebbe dovuto incontrare. Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha quindi commentato la vicenda dicendosi "addolorato dell'esclusione di una tra le più belle città del mondo come Matera. È una sconfitta, è così che io la considero. È una sconfitta perché esce un club di grandi tradizioni calcistiche. È una sconfitta per il sistema calcio perché il Commissario Coni-Figc non avendo fatto rispettare le regole, all’inizio del campionato, è stato causa di una caduta di credibilità seria. Chiedo scusa ai tifosi del Matera perché avrebbero meritato di evitare un lungo percorso di sofferenza". Altre voci giunte all'indomani dell'ufficialità sono quelle dell'attaccante Plasmati, materano doc, ai colleghi de La Gazzetta dello Sport:"Vivere questa esperienza in prima persona e a casa mia mi ha devastato nell’anima. Sono stati mesi particolari, avevo abbracciato anima, cuore e corpo questa avventura, e da materano vivo un doppio dramma. Un epilogo del genere, visto dall’esterno, desta stupore, vissuto a casa tua fa ancora più male. Una morte annunciata e nell’indifferenza di tutti, dispiace che sia finita così". Mentre ai nostri microfoni Orlando ha sottolineato: "La notizia l'ho accolta con enorme dispiacere. Era una conclusione preventivabile ma era una situazione che si doveva risolvere al più presto. Mi dispiace da una parte che l'esclusione sia arrivata via Giudice Sportivo, ovvero per le quattro rinunce, e non per altri motivi. La Lega Pro d'altronde, nonostante la questione fideiussione e il resto, non poteva intervenire diversamente. Una parola di merito voglio spenderla per la piazza, perché c'è un enorme dispiacere da parte di tutti i componenti dello staff tecnico e da parte dei calciatori. Dispiace sia capitato a noi, ma non avevamo altra scelta". In chiusura anche la voce del sindaco De Ruggieri all'ANSA che ha evidenziato come l'esclusione "ha prodotto un danno di immagine enorme per la città, in un anno in cui la visibilità del brand Matera (Capitale europea della Cultura 2019) ha raggiunto il suo apice", evidenziando che "la lunga tradizione del calcio materano non può finire in questo modo" e che "il Comune farà tutto quello che è nelle sue possibilità per evitare che la città sparisca dalla geografia del calcio nazionale".

Come detto, per una squadra che deve salutare definitivamente la scena, ce n'è una che deve invece tornare a calcare il palcoscenico della terza serie dopo essere stata bloccata dalla FIGC. Parliamo appunto del Pro Piacenza, che nella giornata di giovedì si è visto imporre il ritorno in campo: è stata la stessa FIGC a chiedere alla Lega Pro il ripristino del regolare svolgimento del campionato. Questo perché si è palesato un vuoto normativo che ha impedito alla Federazione di radiare la società solo per il mancato pagamento degli stipendi da settembre ad oggi. I match dei rossoneri sono stati quindi calendarizzati a partire da domenica, con l'implicito assunto che - avendo già rinunciato per tre volte a scendere in campo - se non dovesse disputarsi Cuneo-Pro Piacenza la società rossonera farebbe la stessa fine del Matera. In fretta e furia il presidente Pannella ha quindi nominato quale dg Carmine Palumbo ed ha cominciato a muoversi per poter regolarmente disputare il match, come assicurato dallo stesso neodirigente ai colleghi di Libertà: “Domenica il Pro Piacenza scenderà regolarmente in campo contro il Cuneo. Stiamo lavorando proprio in queste ore per allestire la squadra”. La Lega Pro ha poi calendarizzato anche i recuperi di tutte le gare precedentemente rinviate. In attesa che la FIGC emani il dispositivo che imporrà il pagamento della fideiussione Finworld mai sostituita, pena una multa dello stesso valore della fideiussione e la conseguente - questa volta sì - esclusione dal campionato. Intanto dalle parti di via De Longe il lavoro ferve in vista di Cuneo: sempre in attesa - questo sembra chiaro - della prossima puntata o del prossimo colpo di scena.


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Martedì 23 Aprile 2024