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GHIRELLI PROTAGONISTA IN ATTESA DEL NUOVO REGOLAMENTO. NOVARA IN CRISI, LA JUVE NON SI RIALZA MENTRE LA SAMB SI. ALLARME JUVE STABIA: IL RISCHIO FUGA E' CONCRETO

di Luca Bargellini
per Tuttoc.com

Settimana intensa per il nuovo presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Dalle parole del patron della Casertana, passando per gli episodi avvenuti a Monopoli, fino ad arrivare alla querelle stadio per la capolista Carrarese, il numero uno della terza serie sta dimostrando grande vitalità e voglia di prendersi le responsabilità di un rilancio che passa forzatamente dalla risoluzione delle criticità esistenti. E il 18 dicembre, come regalo di Natale anticipato, dovrebbe arrivare il nuovo regolamento della Lega. Un grande passo in avanti per tutto il movimento. Che nel frattempo è tornato a concentrarsi sul campo.

CRISI NOVARA - C’è chi vince, chi non riesce a tenere il passo e chi, invece, cade sotto l’evidenza dei propri problemi. Si delinea in questo modo, tutto sommato semplice, l’andamento nel Girone A. Da una parte ecco Carrarese, Piacenza, il piccolo ma sorprendente Pontedera, l’Entella e il Pisa che, seppur in modo diverso, hanno portato a casa vittorie che allungano la loro striscia di risultati positivi, con la Pro Vercelli che questa sera contro il Cuneo avrà l'occasione di aggiungersi a questo gruppo elitario.
Poi c’è il secondo novero di squadre, quelle con qualche problema di troppo. Fra queste c'è l'Arezzo che contro l’Alessandria mette a referto il quarto pareggio nelle ultime cinque giornate, ma che soprattutto ha visto salire a quattro i punti il disavanzo da Tavano&C. Assieme ai toscani, poi, ci sono due formazioni profondamente diverse fra loro come Novara e Pro Patria. Se per i lombardi l’attuale decimo posto in classifica da neopromossa può essere considerato un ottimo risultato, lo stesso non vale per gli azzurri. Ad inizio stagione gli uomini di William Viali sono stati inseriti nel novero dei pretendenti alle zone altissime della classifica. Aspettative che finora sono state disattese a tal punto che la posizione del tecnico non sembra più così salda. Il secondo monte ingaggi del girone alle spalle della sola Entella, con elementi come Sciaudone, Sansone e Cacia non può valere la metà classifica. Una situazione critica che vivrà un momento di svolta nel derby contro l’Alessandria nel turno infrasettimanale. Da lì passerà inderogabilmente il futuro di Viali.
Spazio, infine, a chi è ancor più in crisi del Novara: Juventus U23 e Pro Piacenza. La vittoria contro la Pistoiese (non certo il Barcellona per la disperazione dei tifosi dell’olandesina) per gli uomini di Mauro Zironelli è stata un fuoco di paglia e la riprova è arrivata dalla gara contro un Pisa che non vinceva da tre turni. Il tecnico, a detta della società non rischia, ma contro l’Olbia deve forzatamente vincere. I rossoneri di Piacenza, invece, in campo non fanno altro che riproporre le difficoltà che stanno vivendo a livello societario. Il recente passato della Lega Pro dimostra chiaramente come serva tranquillità fuori dai campo per rendere secondo le proprie possibilità. Una situazione che nella Piacenza sponda Pro non si ricorda neanche.

PESARO VOLA E SAMB CHE RISALE - Se nel Girone A il ruolo della rivelazione lo ricopre il Pontedera di Maraia, nel Girone B la stessa etichetta se la sta meritando la Vis Pesaro di Leonardo Colucci.  I marchigiani nelle ultime cinque giornate hanno mantenuto lo stesso rendimento del Pordenone primo in classifica, tanto da guadagnarsi la quarta piazza davanti a realtà più ambizione come Vicenza e Feralpisalò. Con i Leoni del Garda, vittime dell’ultimo weekend, la squadra biancorossa ha poi mostrato una grande leggerezza di testa e di gambe. Peculiarità decisive, specie nella settimana dell’ultimo turno infrasettimanale dell’anno per una squadra chiamata da neopromossa a centrare prima di tutto il mantenimenti della categoria.
Obiettivi, dunque, ben diversi da un’altra realtà che negli ultimi cinque turni ha conquistato gli stessi punti (13) proprio della Vis e dei Ramarri di Attilio Tesser. Si tratta della nuova, rivisitata, Sambenedettese di Giorgio Roselli. Dal suo arrivo lo scorso primo ottobre al “Riviera delle Palme” l’ex tecnico del Cosenza ha trovato non poche difficoltà, con una squadra che sembrava sempre essere ad un passo dallo sbloccarsi ma che poi rimaneva impantanata nei soliti problemi. Dopo la sconfitta contro il Vicenza lo scorso 11 novembre, invece, sembra essere scattato qualcosa nella squadra, che ha cominciato a segnare con continuità, ma soprattutto a non prendere più gol. Dalla rete dei biancorossi di Colella, infatti, la Samb ha incassato solo una rete, peraltro ininfluente, nella vittoria esterna sul campo della Virtus Verona.
Chiudiamo con la Ternana. Sette giorni fa la formazione di Luigi De Canio appariva in difficoltà: qualche infortunio di troppo e qualche gol in  meno messo a segno avevano reso difficile l’ultimo periodo di campionato. Sette giorni dopo siamo a commentare una squadra ben diversa. Due vittorie consecutive, contro la Fermana nel weekend e contro il Rimini martedì scorso per il recupero della prima giornata, che hanno ribaltato completamente la prospettiva di una squadra che oggi si trova seconda in classifica, a tre punti dal Pordenone e con una gara in meno dei Ramarri. Davvero non male.

PUNGI COME UNA VESPA - La stagione è ancora lunga e non è certo prima di Natale il momento giusto per dare dei giudizi inappellabili. Il rendimento della Juve Stabia in questo finale di 2018 è però senza alcun dubbio un segnale. Una sirena di “pericolo incombente” iniziata a suonare dopo la vittoria contro il Trapani terza forza del campionato. Un successo, quello ottenuto in rimonta in terra siciliana, che porta ad otto i punti di vantaggio su un Rende in difficoltà e che non vince dallo scorso 17 novembre, a nove le lunghezze sullo stesso Trapani e a ben undici sul Catania. La mosca bianca nel gruppo di testa è rappresentata dal Catanzaro di Gaetano Auteri, finalmente libero dai fantasmi di inizio stagione. Nel turno infrasettimanale contro la Viterbese per i Calabresi arriva il test forse più complicato di tutti: la Viterbese di Stefano Sottili. I laziali, nonostante un roster da piena zona playoff, arrivano dalla prima vittoria in campionato, e una iniezione d’entusiasmo può rendere tutto più complicato per i giallorossi.


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Giovedì 28 Marzo 2024