INTERVISTA TC - Aleati (Sportitalia): "Ecco le mie promosse e bocciate"

Un campionato, quello di Serie C, che sta piano piano tornando alla normalità, anche se tanto gare devono essere ancora recuperate.
Ma siamo ormai alla metà del girone di andata e il punto della situazione, ai microfoni di TuttoC.com, lo fa la giornalista di Sportitalia Chiara Aleati, anche conduttrice della trasmissione Ci Piace (in onda ogni lunedì alle 17:00 proprio su Sportitalia, anche con la partecipazione della redazione del nostro portale).

Fari puntati sull'Entella, che dopo il caos ha ripreso alla grande: dove puoi arrivare la squadra ligure?
"L’Entella ha sicuramente dimostrato di potersi riconquistare quanto gli è stato negato questa estate. Le 4 vittorie consecutive, considerando anche la gara di apertura contro il Gozzano, arrivano dopo mesi lontani dai ritmi di partite giocate a mille per 90’, niente sembra aver inciso sulle prestazioni dei liguri. Sembra un percorso inarrestabile. I veri valori di questa squadra, però, si vedranno quando arriveranno le sfide contro le regine momentanee del raggruppamento A. Piacenza, Arezzo e Carrarese su tutte".

Un Girone A comunque anomalo, falcidiato da penalizzazioni e molto colpito dalle vicende ripescaggi/riammissioni.
"Il Girone A è stato senza dubbio quello maggiormente coinvolto da tutto il caos di questa estate. È difficile fare una valutazione prima che tutte le formazioni si siano portate alla pari e abbiano giocato i loro recuperi. Mi sta stupendo molto il Piacenza per il modo di giocare e di stare in campo anche quando si trova sotto. L’Arezzo poi, oltre a essere una bella squadra, ha dalla sua un grande allenatore è questo può aiutare quando si presenteranno dei momenti di difficoltà. Però là formazione che penso possa fare la vera differenza è la Carrarese: è una squadra pazza, e proprio per questo penso che possa perdere solo lei la promozione diretta. Da valutare ovviamente Entella e Pro Vercelli, il Novara per il momento invece sta deludendo".

Continui ribaltamenti in vetta nel Girone B, poi la Sambenedettese in fondo alla classifica: che idea ti sei fatta del gruppo nord-est?
"Il Girone B è quello più equilibrato al momento. La classifica è molto corta, e a esempio il Pordenone non ha approfittato della nuova possibilità di portarsi in vetta. A ora, comunque, penso che la Ternana sia la formazione più attrezzata, con una coppia d’attacco che è un lusso per la Serie C. La Fermana è una bellissima realtà, stanno facendo molto bene e non penso sia una sorpresa, la sconfitta contro il Rimini non preclude nulla, anzi. Delusioni totali invece dalla Sambenedettese, da cui ci si aspettava molto di più in questo inizio di stagione, e anche dal Renate, che ha agguantato una vittoria che mancava dalla prima giornata".

Albinoleffe unica squadra ad aver giocato tutte le gare ma senza mai una vittoria: che succede alla squadra di Alvini?
"Penso sia l’enigma maggiore di questa Serie C. Ha passato 7 giornate senza segnare un gol, sembravano stregate le partite giocate dai bergamaschi, da due giornate invece sono riusciti a ritrovare la via della rete. Manca la vittoria, e mai come in questo caso sembra essere giusta la frase “vincere aiuta a vincere”. C’è sicuramente un problema di testa, i ragazzi di Alvini hanno assolutamente bisogno di sbloccarsi, e una volta raggiunta la prima vittoria della stagione, sono sicura che riusciranno a voltare pagina".

Nel Girone B allena Zanetti, che si è aggiudicato la Panchina d'Oro. Giusta scelta?
"Penso di sì. È un allenatore giovane che alla sua prima stagione sulla panchina del Sudtirol ha raggiunto il secondo posto in campionato e la semifinale ai playoff. È una grande soddisfazione che non potrà che gratificarlo e fargli credere ancora di più in se stesso".

Il Rende, invece, vera sorpresa del Girone C. O forse la vera sorpresa di tutto il campionato?
"Trovare il Rende in testa a un girone che comprende squadre del calibro di Juve Stabia, Trapani, Catania e via discorrendo, non può che essere una sorpresa. Ma questo è il calcio. La formazione di Modesto era sicuramente considerata per un posto nei playoff, ma dopo le 3 sconfitte consecutive, non ha più perso una partita e non conosce le mezze misure. È vero che è ancora presto, ma il Rende è senza dubbio da considerare come una delle assolute protagoniste del raggruppamento C".

In tal raggruppamento, bene anche Juve Stabia e Trapani, fondo di classifica anomalo: che idea hai del girone?
"La Juve Stabia è una schiacciasassi, è la squadra che a mio parere sta mettendo in mostra il miglior calcio e, in attesa di vedere dove arriverà a collocarsi il Catania di Sottil dopo aver giocato tutti i recuperi, penso che la formazione di Caserta possa puntare dritta alla promozione diretta. L’unico neo delle vespe è stata l’eliminazione dalla Coppa Italia. Il Trapani invece ha iniziato molto forte, per poi inciampare nelle sfide a maggiore indice di difficoltà. Per quanto riguarda la parte bassa della classifica la Cavese ha meno punti di quelli che meriterebbe a fronte di quanto espresso campo, delusione totale Siracusa".